StampaQuotidiana ,
La
nuova
situazione
politica
italiana
che
si
è
venuta
delineando
in
questi
ultimi
giorni
,
ha
portato
alla
importante
deliberazione
della
Giunta
Esecutiva
dei
Comitati
di
Liberazione
che
pubblichiamo
più
sotto
.
Prima
della
riunione
del
6
aprile
,
in
cui
la
Giunta
Esecutiva
ha
preso
la
detta
deliberazione
,
la
Direzione
deI
nostro
Partito
,
sollecitata
dagli
sviluppi
della
situazione
,
aveva
adottata
una
dichiarazione
che
il
compagno
Longobardi
ha
presentato
alla
giunta
e
con
la
quale
facendo
noto
che
ogni
decisione
spetta
al
Consiglio
Nazionale
deI
Partito
,
si
è
voluto
intanto
portare
a
conoscenza
degli
altri
partiti
e
del
popolo
,
le
condizioni
di
indole
più
vasta
e
complessa
che
debbono
necessariamente
motivare
e
giustificare
la
formazione
di
un
nuovo
governo
democratico
.
La
Direzione
ha
affermato
che
l
'
avvenimento
interno
,
perché
abbia
effetto
,
si
debba
inserire
in
concreto
nella
situazione
europea
e
mondiale
.
Sia
per
le
condizioni
reali
del
paese
,
sia
per
la
situazione
,
diciamo
così
,
internazionale
in
cui
l
'
Italia
si
trova
,
sia
per
il
fatto
che
il
nuovo
governo
deve
costituirsi
avendo
come
primo
e
predominante
compito
,
la
partecipazione
alla
guerra
contro
la
Germania
con
tutte
le
sue
forze
e
le
sue
risorse
,
non
è
possibile
in
questo
momento
fare
astrazione
da
quella
situazione
internazionale
a
cui
la
Direzione
del
nostro
Partito
si
è
richiamata
.
Fare
la
guerra
come
noi
,
e
come
tutti
gli
altri
Italiani
vogliono
,
non
è
,
insomma
,
una
questione
di
politica
interna
,
ma
sopratutto
di
politica
estera
.
Ecco
perché
la
Direzione
del
Partito
Socialista
ha
voluto
enunciare
le
condizioni
che
riteneva
dover
connettere
alla
costituzione
deI
nuovo
governo
.
E
ciò
nel
superiore
interesse
del
paese
intero
,
del
proletariato
italiano
.
Queste
condizioni
sono
chiaramente
espresse
nella
dichiarazione
che
pubblichiamo
in
rilievo
a
parte
.