StampaQuotidiana ,
Il
nostro
corrispondente
telegrafico
ci
scriveva
ieri
da
Roma
che
il
sommo
Pontefice
ha
diramato
l
'
Enciclica
sospirata
,
e
che
in
essa
conferma
pienamente
,
come
non
era
a
dubitarsi
,
quanto
Pio
IX
aveva
promulgato
contro
i
conculcatori
dei
diritti
della
S
.
Sede
.
Nessuna
novità
nell
'
Enciclica
,
nessuna
meraviglia
in
quello
che
contiene
.
Il
Papa
ha
agito
da
Papa
,
i
cattolici
non
ebbero
mai
timori
in
argomento
,
e
la
cosa
cammina
da
sé
.
Fermiamoci
ad
una
ipotesi
.
L
'
ipotesi
sia
che
i
clerico
-
liberali
,
i
conciliatori
,
i
curciani
,
e
tutta
questa
gente
che
non
ha
talento
di
essere
cattolica
puramente
e
semplicemente
,
ma
va
cercandosi
una
nicchia
in
relazione
ai
proprii
capricci
,
avessero
avuto
piena
ragione
nelle
loro
previsioni
.
Supponiamo
dunque
che
Leone
XIII
avesse
col
fatto
sconfessato
Pio
IX
,
avesse
rinunziato
ad
ogni
diritto
al
temporale
dominio
,
avesse
ritirato
il
Sillabo
,
spuntato
le
scomuniche
,
benedetto
re
Umberto
,
ringraziato
il
governo
italiano
dei
conventi
desertati
,
dei
beni
di
Chiesa
incamerati
,
delle
Case
cattoliche
di
educazione
manomesse
,
della
propaganda
atea
delle
scuole
,
delle
angherie
al
Clero
,
del
Culto
impedito
,
e
di
tante
altre
gioie
che
i
cattolici
godono
per
bontà
di
quei
liberali
che
sono
l
'
amore
dei
conciliatori
.
Supponiamo
almeno
che
Leone
XIII
si
fosse
attenuto
ad
una
condotta
passiva
rispetto
alla
rivoluzione
,
e
avesse
lasciato
fare
senza
opposizione
diretta
.
In
tale
ipotesi
che
cosa
sarebbe
accaduto
?
I
.
I
liberali
avrebbero
applaudito
il
Papa
quanto
sarebbe
bastato
per
far
credere
al
popolo
che
il
Papa
approva
i
misfatti
della
rivoluzione
.
Ai
primi
applausi
avrebbero
fatto
seguire
il
silenzio
,
e
infine
avrebbero
alzato
nuove
pretese
contro
il
Papa
.
II
.
I
conciliatori
si
sarebbero
lanciati
contro
i
cattolici
,
ne
avrebbero
fatto
scempio
a
vantaggio
dei
liberali
,
pronti
alla
prima
ripulsa
del
Pontefice
,
di
più
accondiscendere
alle
pretese
rivoluzionarie
ed
atee
,
pronti
a
ribellarsi
a
Leone
,
a
Clemente
,
a
Formoso
,
a
Eugenio
,
a
Cristo
medesimo
,
all
'
Eterno
Padre
.
Imperocché
vivono
di
ribellione
questi
conciliatori
,
essi
sono
i
ladri
domestici
che
buttano
tutto
dalla
finestra
in
mano
al
nemico
;
gente
o
infame
o
sciocca
.
III
.
I
cattolici
dal
canto
loro
si
sarebbero
mantenuti
fedeli
al
Pontefice
ad
ogni
costo
;
ma
notiamo
che
nessun
cattolico
ammette
possibile
,
nemmeno
per
ipotesi
,
quello
che
liberali
e
conciliatori
speravano
,
per
es
.
la
cancellazione
del
Sillabo
,
per
non
dir
altro
.
I
cattolici
avrebbero
sempre
obbedito
e
venerato
il
Papa
;
le
di
lui
decisioni
avrebbero
riconosciuto
come
legittime
,
non
già
fatte
per
accondiscendere
alla
rivoluzione
coi
conciliatori
,
ma
per
propria
autorità
.
Forse
alcuni
cattolici
per
debolezza
o
ignoranza
sarebbero
divenuti
vittima
dei
liberali
e
conciliatori
,
ma
le
sarebbero
state
eccezioni
.
Fatta
la
ipotesi
poi
della
condotta
passiva
del
Papa
di
fronte
alla
rivoluzione
,
dato
che
tale
condotta
fosse
compatibile
coi
doveri
del
Pontificato
,
sarebbe
incominciato
da
parte
dei
clerico
-
liberali
e
dei
conciliatori
il
lavoro
della
ingratitudine
:
quel
lavoro
che
nei
primordi
del
Pontificato
di
Pio
IX
fu
condotto
dai
settari
,
ora
se
lo
sarebbero
assunto
i
conciliatori
.
Quindi
il
Papa
avrebbe
dovuto
tollerare
tutte
le
nequizie
rivoluzionarie
,
accettare
non
solo
il
passato
,
non
solo
assolvere
i
delinquenti
del
governo
e
delle
aule
legislative
per
quello
che
sancirono
,
ma
prepararsi
a
benedire
anche
le
minacciate
sevizie
contro
la
Chiesa
,
i
beni
parrocchiali
,
le
nomine
dei
curati
,
l
'
ingerenza
nei
Seminari
,
la
crescente
corruzione
nelle
scuole
,
le
insidie
allo
stesso
catechismo
.
Di
questa
guisa
la
autorità
papale
sarebbe
venuta
mano
mano
scemando
e
scolorendosi
,
la
sua
efficacia
sarebbe
stata
effimera
,
il
suo
prestigio
compromesso
,
l
'
autorità
nominale
.
I
conciliatori
non
si
fermano
a
sancire
ciò
che
esiste
,
sono
spinti
dalla
loro
scuola
e
dalla
nequizia
a
domandare
nuove
dedizioni
.
Dove
sarebbe
ito
il
criterio
del
giusto
e
del
vero
?
Nel
capriccio
di
un
conciliatore
influente
che
fossesi
levato
alla
mattina
colla
fissazione
:
il
Papa
ceda
anche
qui
.
I
liberali
avrebbero
fatto
il
resto
;
lo
splendore
del
Papa
,
dell
'
uomo
che
tiene
in
mano
i
destini
del
mondo
,
che
modera
le
leggi
del
dogma
e
della
morale
,
che
alla
civiltà
insegna
come
essere
onesta
,
che
guida
la
scienza
nel
vero
e
alla
mente
prefigge
il
suo
nobile
e
divino
scopo
,
lo
splendore
del
Papa
sarebbe
scomparso
.
Il
Vaticano
ridotto
ad
un
vescovado
comune
,
assiepato
da
conciliatori
infami
e
da
liberali
prepotenti
,
non
solo
sarebbe
divenuto
la
prigionia
del
Papa
,
ma
dello
stesso
papato
;
fra
tanta
rovina
che
nel
mondo
si
accumula
,
quella
del
supremo
pontificato
sarebbe
stata
come
la
ecclissi
del
sole
,
come
la
vergogna
ed
il
rimorso
della
umanità
.
I
conciliatori
lavandosi
,
ingloriosi
Pilati
,
le
mani
,
avrebbero
consegnato
il
Vicario
di
Cristo
alla
canaglia
perché
flagellato
venisse
crocifisso
.
Ecco
la
ipotesi
.
Ma
Dio
ama
la
umanità
e
il
Vicario
suo
sulla
terra
ama
Dio
e
ne
segue
la
legge
.
I
liberali
sono
pur
sempre
i
nemici
del
Dio
ch
'
essi
rinnegano
,
sono
i
nemici
del
di
lui
Vicario
che
adulano
e
non
obbediscono
.
I
conciliatori
non
realizzeranno
i
loro
tristi
disegni
.
E
l
'
Italia
nostra
nelle
sue
sventure
potrà
sempre
volgere
lo
sguardo
al
porto
della
salute
.
Leone
XIII
è
Papa
,
ed
è
Papa
degno
di
esserlo
.
Coloro
che
da
tanti
anni
sognano
la
rovina
del
papato
,
che
attorno
di
esso
fecero
vaste
solitudini
,
che
lo
tentano
e
lo
minano
,
avranno
dal
Papa
il
perdono
se
si
pentiranno
,
non
avranno
giammai
la
complicità
nei
loro
delitti
.
La
fede
manca
ai
liberali
,
la
fede
manca
ai
conciliatori
,
ed
è
per
questo
che
almanaccano
tradimenti
verso
Dio
e
la
verità
per
parte
del
Capo
della
Chiesa
.
Ma
i
tradimenti
li
fa
Giuda
e
Cristo
si
riserva
di
morire
e
perdonare
,
non
mai
di
approvare
le
scelleratezze
dei
suoi
persecutori
.
Venga
l
'
Enciclica
di
Leone
XIII
a
raddrizzare
tante
storte
idee
,
a
dissipare
gli
equivoci
sparsi
dai
conciliatori
,
a
determinare
l
'
azione
di
ricostituzione
che
in
questi
tempi
fu
sì
manomessa
dagli
scredenti
o
settarii
o
ecclesiastici
.
Cattolici
,
fermi
alla
parola
del
Papa
,
e
con
lui
progrediamo
senza
debolezza
e
certi
di
vincere
o
vivendo
o
morendo
.