StampaQuotidiana ,
Lo
scioglimento
del
Comitato
Centrale
di
Soccorso
in
ossequio
agli
ordini
del
governo
francese
,
dà
luogo
alla
seguente
domanda
:
Gli
onorevoli
Senatori
e
Deputati
che
componevano
quel
Comitato
non
potranno
più
riunirsi
attorno
al
letto
di
Cairoli
infermo
!
Qual
legge
può
loro
farne
divieto
?
Nessuna
.
Dunque
?
Dunque
continua
e
continuerà
a
pubblicarsi
il
Bollettino
di
quelli
onorandissimi
patrioti
,
con
questo
solo
divario
che
invece
di
chiamarsi
Bollettino
del
Comitato
Centrale
,
ora
si
chiama
,
con
risparmio
di
tre
parole
,
semplicemente
Bollettino
.
L
'
articolo
del
Codice
Penale
Lorenese
in
forza
del
quale
lo
scioglimento
è
stato
intimato
,
è
concepito
nei
termini
seguenti
:
«
Ogni
toscano
,
o
abitante
di
Toscana
,
il
quale
commettendo
nel
territorio
di
un
altro
Stato
atti
ostili
,
non
approvati
dal
Governo
,
ha
esposto
il
Granducato
al
pericolo
di
una
guerra
,
è
punito
con
la
casa
di
forza
da
tre
a
dieci
anni
,
e
se
ne
è
seguita
la
guerra
,
la
detta
pena
può
estendersi
fino
a
venti
anni
»
.
Il
trasferimento
della
capitale
ha
dunque
ridotto
l
'
Italia
alle
proporzioni
di
un
Granducato
?
!
Si
vuol
dunque
davvero
dar
ragione
alla
celebre
e
tremenda
lettera
di
Ricci
Vincenzo
?
La
Riforma
alla
lettura
di
quell
'
articolo
prorompe
in
queste
parole
:
«
La
prima
impressione
che
ogni
animo
retto
deve
sentirne
è
quella
d
'
una
immensa
meraviglia
,
quasi
d
'
incredulità
;
impressione
che
deve
far
luogo
ad
una
indignazione
profonda
»
.
E
per
verità
codesta
applicazione
di
legge
è
la
ricognizione
dello
Stato
Pontificio
contrariamente
al
diritto
nazionale
italiano
che
stabilisce
Roma
capitale
d
'
Italia
;
essa
è
un
nuovo
trovato
della
Consorteria
per
affermare
quella
Rinunzia
a
Roma
che
è
la
base
della
antinazionale
e
nefanda
politica
dei
Convenzionisti
.
Ma
chi
vivrà
vedrà
.