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LA LIBERTÀ ( BONGHI RUGGIERO , 1867 )
StampaQuotidiana ,
V ' è egli puntura più dolorosa per chi nei ceppi , negli esili , rincorso dagli sgherri , appiattato nel solingo studio , minacciato dai carnefici , non ha per lunghi anni risparmiato né pericoli , né fatica perché la patria sua fosse indipendente da ogni forestiero , e libera nei suoi ordini di governo ; vi ha egli , diciamo , puntura più dolorosa per lui che il vedere , il sentire , oggi , tanti sussurrare sommessamente che , quanto son persuasi dei benefici che l ' indipendenza può portare all ' Italia , tanto cominciano a sospettare che la libertà politica non sia in grado di fargliene ; e che una prova di sei o sette anni mostra oramai che un governo , in cui vi fosse meno luogo a parole e più a spazio ai fatti , sarebbe meglio in grado di sanare le piaghe che nel bel corpo d ' Italia , oggi , come ai tempi di Petrarca , si vedono sì spesse ? Ebbene , costoro seguono un ' apparenza ingannevole ; e la sostanza delle cose sfugge loro . Sì , l ' Italia ha le finanze in dissesto , e l ' amministrazione sossopra ; le mutazioni dei ministeri , troppo frequenti , hanno impedito che nessuna cosa pigliasse un assetto a dirittura stabile ; le discussioni dei parlamenti hanno talora indugiato d ' un anno o più provvedimenti che , presi un anno prima , avrebbero soffocato nel nascere le difficoltà che ora ci assiepano ; il demonio del parteggiare ci ha tenuto troppo la mano nei capelli , e abbiamo sciupato nelle gare il tempo che dovevano spendere a fare ; l ' imitazione della Francia ci ha sedotti troppo , e , consumati nelle discussioni astratte e teoriche dei diritti , ci siamo lasciati a sviare dalla considerazione e dall ' esame concreto dei fatti . Sì , è vero ; gli elettori hanno scambiato la viltà col coraggio , e , assuefatti a governi assoluti , non hanno inteso le necessità dei governi liberi . Sì , si son lasciati sopraffare dalle accuse bugiarde , dalle calunnie demagogiche di quelli che , all ' indomani della libertà , colle grida scomposte e coi finti ardori , tentavano di far dimenticare la lor condotta della vigilia ; e , invidiosi d ' ogni primato morale , d ' ogni influenza legittima acquistata , d ' ogni virtù civile , versavano la bava velenosa del loro animo sopra i migliori , sopra quegli stessi che avevano loro aperta la bocca già serva . Sì , tutto questo è vero ; è dolorosamente vero ; ma chi gli ha educati cotesti italiani , dei quali ci lagniamo nelle assemblee , nei collegi , nei circoli , nei giornali ? È la libertà forse ? Coloro i quali la vollero e la vogliono , non la vollero e non la vogliono se non perché sanno ch ' essa è la sola Dea adatta a svegliare colla gran voce tutto un popolo , e a ridargli vigore morale ; sola in grado di suscitarne le virtù sonnolente , di acuire le menti , di sferzare gli animi , di agitare gl ' interessi , di provocare la gara di tutti sopra ogni cosa , e di farne prorompere quell ' emulazione rigogliosa che sopraffà e vince gli ostacoli . Quale è la radice dei tanti mali dei quali ci lagniamo , la radice sola dalla quale pullulano tutti , così vari e diversi come sono ? Una sola . La poca operosità intellettuale , morale , economica di ciascuno di noi . Noi non siamo contenti del governo , né delle assemblee , e abbiamo ragione . Ma il governo e le assemblee hanno ragione d ' essere contenti di ciascun cittadino ? Ciascun cittadino di essere contento di sé ? Il governo e le assemblee hanno una gran parte nella prosperità dei paesi liberi ; chi lo nega ? Ma non l ' hanno tutta ; e ne spetta una grandissima al complesso della cittadinanza . Questa ha egli fatta la sua ? Chi l ' affermerebbe ? E se la camera ultima è riuscita così inferiore al bisogno , non è stato perché , non creata , come la prima , in un gran momento d ' eccitazione morale e politica , ha ritratto troppo fedelmente l ' inerzia scapigliata , discorde , querula del paese stesso ? Non è chiaro , quindi , che una rigenerazione morale , intima , quella di cui abbisogniamo tutti ; che in questa sola è il germe d ' ogni altro bene , il seme di ogni operosità intellettuale , d ' ogni prosperità economica ; il fondamento su cui possiamo solo sperare di edificare parlamenti e governi che ci contentino o ci soddisfacciano ? Ora , questa rigenerazione morale non possiamo aspettarla che dalla libertà politica . Chi crede che , facendo gettito della libertà , rimedierebbe prima ai mali del paese , deve credere che anche dando a tracannare oppio a chi dorme , riuscirebbe a svegliarlo . Chi sussurra questo consiglio al paese o a sé , consiglia a Esaù di vendere la sua primogenitura . Se con i parlamenti l ' Italia non è riuscita a porsi affatto in assetto , senza quelli non avrebbe anche principiato a mettersi insieme ; non sarebbe stata neanche in grado di stare insieme sinora . Sono state le influenze onorate , vigorose , fide degli uomini i quali si sono raccolti nel primo parlamento dell ' Italia , quelle le quali hanno dato modo a un governo centrale , insolito e nuovo , e nei principi scarso di forza , di stendere la sua azione , d ' imporre la volontà sua da un capo all ' altro d ' un paese diviso sin allora in sette Stati , discordi d ' abitudini , di legislazione , di storia , di sentimenti , di desideri . Nessun ' opera potrebb ' essere compiuta in Italia , senza difficoltà infinite , quando in un parlamento comune non vi fosse modo di temperare le voglie diverse , di moderare e conciliare gl ' interessi contraddittori . La libertà , quindi , che sola può rifondere il succhio della vita nelle nostre membra stanche , può anche sola compiere l ' opera ch ' essa ha principiato , e tenerla , sin che dura , insieme . È facile , quando si sentono i dolori d ' una situazione , immaginarne un ' altra diversa , e fantasticare che in questa non si sentirebbero . Ma è fallace illusione ; fate che arrivi coi fatti l ' altra situazione che oggi sognate , e ne proverete nelle midolle gli aculei . Il pericolo , che un uso non retto delle forme parlamentari del governo ancora per un anno o due creerebbe , è appunto questo : che nel paese si generi quell ' illusione fallace , e non si accorga di essere caduto d ' un errore in un altro , se non quando fosse troppo tardi . Da quest ' illusione spetta di scaltrirlo a tutti quelli i quali hanno col consiglio , colla penna , colla parola qualche influenza sopra esso . Ma , nel farlo , è utile persuadersi , è utile fissarsi bene in mente , che inganna se medesimo chiunque si dice amico della libertà , e procura insieme di stornare i suffragi degli elettori dall ' elezione d ' un uomo provato d ' animo e di mente , e di rivolgerli , invece , a quella d ' un misero e vizioso intrigante , d ' un povero strumento logoro di partito , d ' uno spirito incerto , vano , flaccido , senza costrutto . La libertà è il principio d ' ogni bene e d ' ogni vita : persino viziata , agitata , scarmigliata , val meglio che un dispotismo tranquillo ; sono più i semi che feconda essa col soffio , che non quelli che il dispotismo promette di sapere schiudere nella stufa . Ma scapigliata , scarmigliata , sconclusionata , le masse non la tollerano , perché impazienti dei danni che intanto soffrono . Ciò è necessario che ricordino bene tutti coloro i quali desiderano veramente che essa duri e prosperi ; tutti coloro i quali , sapendo le prove ch ' essa ha fatte in Grecia e in Roma , in Inghilterra e in America , sperano che le rinnovi tra noi . Tra pochi giorni dovranno i circoli , i giornali proporre agli elettori i nomi sui quali raccogliere i loro suffragi . Quei nomi saranno il solo e il migliore indizio della saldezza dei loro criteri , e della verità dei loro affetti a quella libertà che Alfieri invocava con quei ferocissimi e santissimi versi : O Dea , tu figlia del valor , che aggiugni Duo gran contrari , indipendenza e leggi ; Tu che da ' miei venti anni il cor mi pungi E miei studi e mia vita arbitra reggi : pur aggiungendo che non la riconosceva in quella che , camuffata del suo nome , vociava e si dimenava ai suoi tempi , sulle rive della Senna : Licenza è questa ; alla lasciva gota Ben la conosco : e d ' ogni pudor priva Volger s ' affretta la sua breve rota .