Tipi di Ricerca: Ricerca per parole
Trova:
Una foto di de Gaulle ( Fusco Gian Carlo , 1958 )
StampaQuotidiana ,
La drammatica situazione francese ; la fosca minaccia di un regime d ' emergenza , basato su forze estranee alla dialettica parlamentare , affidato al disastroso semplicismo dei militari ; le dichiarazioni del generale de Gaulle , il quale smentisce ogni proposito dittatoriale , ma tuttavia vuol governare da solo : tutto ciò mi riporta ai discorsi che il sottotenente di cavalleria Daniel Téstard , nativo di Angoulême , faceva , stizzosamente , nell ' inverno del 1944 , tra i fili spinati dello Stammlager 11/B , nei pressi di Fallingbostel . A corto di uomini , per l ' enorme impegno richiesto dal fronte orientale , i tedeschi ricorrevano spesso a prigionieri per far vigilare altri prigionieri . Il sottotenente Téstard aveva accettato l ' incarico di « governare » un gruppo d ' internati italiani arrivati dalla Balcania . Benché avesse respinta l ' offerta di rientrare in patria fra i seguaci di Vichy , si mise subito ad assecondare , in qualche caso superandola , la durezza dei nazisti . Pallido e ossuto , sprezzante e incivile , prese a sfogare sugli sciagurati italiani tutti i malumori e i risentimenti ch ' erano il suo perenne stato d ' animo . Non trascurava , nel frattempo , di far quattrini : barattando pacchetti di tabacco stantio e pezzi di pane muffito con orologi , anelli , catenine da collo . Venne il momento che gli stessi tedeschi , per lo più vecchi riservisti o mutilati , cominciarono a temerlo ed evitarlo . Chiamava gli italiani « banda di idioti pezzenti » , e almeno una volta al giorno ripeteva frasi di questo genere : « Il fatto che io sia rimasto qui dentro , anziché andare col vecchio Pétain , può far credere ch ' io aspetti il ritorno della democrazia . Vi sbagliate . Me ne infischio della democrazia e dei politicanti marci che se ne ingrassano . Io sono un ufficiale effettivo , " voyons " ! , e ho vent ' anni di servizio , perché provengo dai sottufficiali , e non dai rammolliti delle accademie . Sono per la dittatura , se volete saperlo . Non quella dei barbari tedeschi e degli italiani miserabili . Quella di noi francesi , che possiamo insegnare al mondo qualsiasi cosa : da come si mangia a come si combatte . Come si combatte , al momento giusto . Perché nel 1940 non valeva certo la pena di crepare per difendere i politicanti . A guerra finita , ce la vedremo ! Sarà questione di anni . Qualcuno di più , qualcuno di meno , non conta . Ma il manico del coltello finirà nelle mani di noi soldati , " saperlipopette " ! C ' è già pronto un signore che , prima o poi , manderà la democrazia a " éplucher les pommes de terre " , a sbucciare le patate . Chi è quel signore ? Eccolo qui : guardatevelo bene » . E ogni volta il sottotenente Téstard tirava fuori dal portafogli una fotografia del generale Charles de Gualle , ritagliata da un giornale .