StampaQuotidiana ,
Consentiteci
di
iniziare
questa
nota
con
un
avvertimento
personale
:
a
poche
ore
,
si
può
dire
,
dalla
caduta
del
senatore
Fanfani
noi
ci
sentiamo
sfiniti
come
una
puerpera
.
Che
doglie
,
che
fatica
.
Ma
adesso
che
il
segretario
della
DC
se
ne
è
andato
,
ci
permetta
di
dirgli
,
senza
il
benché
minimo
malanimo
(
glielo
assicuriamo
sinceramente
)
che
il
suo
insuccesso
dipende
principalmente
dalla
sua
ostinazione
nel
voler
fare
un
mestiere
al
quale
è
negato
:
quello
della
politica
.
Il
senatore
Fanfani
,
perché
non
riconoscerlo
?
,
di
politica
non
se
ne
intende
proprio
.
Non
sente
il
tempo
,
non
fiuta
l
'
aria
,
non
vede
le
ombre
,
non
avverte
i
cigolii
,
e
,
ciò
che
è
ancor
più
grave
in
queste
condizioni
,
si
alza
presto
.
Stesse
a
letto
a
lungo
,
potrebbe
sempre
dire
:
«
Sapete
,
dormivo
...
»
.
Invece
era
già
in
piedi
prima
dell
'
alba
e
non
s
'
è
accorto
di
nulla
.
È
proprio
che
gli
manca
la
vocazione
.
Questa
prima
parte
del
Consiglio
democristiano
,
che
è
in
più
volumi
come
i
romanzi
di
Dumas
,
ci
ha
offerto
due
occasioni
:
la
prima
,
di
constatare
che
con
tutto
ciò
che
se
ne
è
detto
,
Fanfani
non
è
il
peggiore
tra
i
suoi
.
Per
quanto
sembri
incredibile
,
nella
dirigenza
DC
c
'
è
di
peggio
.
La
seconda
,
di
consolarci
pensando
che
il
senatore
Fanfani
ha
sempre
la
risorsa
della
pittura
,
alla
quale
la
politica
indebitamente
lo
sottraeva
.
Egli
è
uno
dei
rarissimi
democristiani
,
se
non
l
'
unico
,
per
il
quale
,
dopo
la
caduta
,
non
si
pone
la
domanda
che
è
diventata
ormai
un
motto
del
partito
di
maggioranza
:
«
E
adesso
dove
lo
mettiamo
?
»
.
Pensate
che
persino
l
'
on.
Emilio
Colombo
,
caduto
da
presidente
del
Consiglio
,
pur
di
farlo
qualche
cosa
lo
hanno
rifatto
ministro
del
Tesoro
,
una
cosa
che
lo
riguarda
come
alla
Fracci
il
sollevamento
pesi
.
Il
senatore
,
dunque
,
se
vuol
darci
retta
,
si
rimetta
a
fare
il
pittore
,
ma
scelga
la
pittura
figurativa
.
Ci
piacerebbe
che
il
suo
geniale
pennello
ci
donasse
Il
Butini
desnudo
,
o
una
Natura
morta
con
Pasquarelli
o
un
Cresci
e
il
lecca
-
lecca
,
ma
intanto
che
il
senatore
dipinge
nella
pace
di
Camaldoli
dove
si
è
più
vicini
a
Dio
(
anche
quella
di
Dio
è
una
posizione
non
priva
di
inconvenienti
)
,
noi
vorremmo
ripetere
qui
,
per
le
maggiori
compagnie
di
assicurazione
,
la
proposta
che
abbiamo
già
formulato
per
un
giornale
milanese
:
la
creazione
di
una
«
Polizza
Fanfani
»
,
contro
i
rischi
del
ritorno
del
senatore
.
Con
ciò
non
pretendiamo
di
essere
fuori
da
ogni
pericolo
,
dal
momento
che
pare
venuto
il
momento
dei
dorotei
,
e
tutti
sanno
che
ce
n
'
è
qualcuno
tra
loro
sospettato
,
fortunatamente
soltanto
sospettato
,
di
avere
l
'
hobby
della
fiamma
ossidrica
.