StampaQuotidiana ,
Dicono
che
il
crocifisso
deve
essere
tolto
dalle
aule
della
scuola
.
Il
nostro
è
uno
stato
laico
che
non
ha
diritto
di
imporre
che
nelle
aule
ci
sia
il
crocifisso
.
La
signora
Maria
Vittoria
Montagnana
,
insegnante
a
Cuneo
,
aveva
tolto
il
crocefisso
dalle
pareti
della
sua
classe
.
Le
autorità
scolastiche
le
hanno
imposto
di
riappenderlo
.
Ora
si
sta
battendo
per
poterlo
togliere
di
nuovo
,
e
perché
lo
tolgano
da
tutte
le
classi
nel
nostro
Paese
.
Per
quanto
riguarda
la
sua
propria
classe
,
ha
pienamente
ragione
.
Però
a
me
dispiace
che
il
crocefisso
scompaia
per
sempre
da
tutte
le
classi
.
Mi
sembra
una
perdita
.
Tutte
o
quasi
tutte
le
persone
che
conosco
dicono
che
va
tolto
.
Altre
dicono
che
è
una
cosa
di
nessuna
importanza
.
I
problemi
sono
tanti
e
drammatici
,
nella
scuola
e
altrove
,
e
questo
è
un
problema
da
nulla
.
È
vero
.
Pure
,
a
me
dispiace
che
il
crocefisso
scompaia
.
Se
fossi
un
insegnante
,
vorrei
che
nella
mia
classe
non
venisse
toccato
.
Ogni
imposizione
delle
autorità
è
orrenda
,
per
quanto
riguarda
il
crocefisso
sulle
pareti
.
Non
può
essere
obbligatorio
appenderlo
.
Però
secondo
me
non
può
nemmeno
essere
obbligatorio
toglierlo
.
Un
insegnante
deve
poterlo
appendere
,
se
lo
vuole
,
e
toglierlo
se
non
vuole
.
Dovrebbe
essere
una
libera
scelta
.
Sarebbe
giusto
anche
consigliarsi
con
i
bambini
.
Se
uno
solo
dei
bambini
lo
volesse
,
dargli
ascolto
e
ubbidire
.
A
un
bambino
che
desidera
un
crocefisso
appeso
al
muro
,
nella
sua
classe
,
bisogna
ubbidire
.
Il
crocifisso
in
classe
non
può
essere
altro
che
l
'
espressione
di
un
desiderio
.
I
desideri
,
quando
sono
innocenti
,
vanno
rispettati
.
L
'
ora
di
religione
è
una
prepotenza
politica
.
È
una
lezione
.
Vi
si
spendono
delle
parole
.
La
scuola
è
di
tutti
,
cattolici
e
non
cattolici
.
Perchè
vi
si
deve
insegnare
la
religione
cattolica
?
Ma
il
crocifisso
non
insegna
nulla
.
Tace
.
L
'
ora
di
religione
genera
una
discriminazione
fra
cattolici
e
non
cattolici
,
fra
quelli
che
restano
nella
classe
in
quell
'
ora
e
quelli
che
si
alzano
e
se
ne
vanno
.
Ma
il
crocifisso
non
genera
nessuna
discriminazione
.
Tace
.
È
l
'
immagine
della
rivoluzione
cristiana
,
che
ha
sparso
per
il
mondo
l
'
idea
dell
'
uguaglianza
fra
gli
uomini
fino
allora
assente
.
La
rivoluzione
cristiana
ha
cambiato
il
mondo
.
Vogliamo
forse
negare
che
ha
cambiato
il
mondo
?
Sono
quasi
duemila
anni
che
diciamo
"
prima
di
Cristo
"
e
"
dopo
Cristo
"
.
O
vogliamo
forse
smettere
di
dire
così
?
Il
crocifisso
non
genera
nessuna
discriminazione
.
È
muto
e
silenzioso
.
C
'
è
stato
sempre
.
Per
i
cattolici
,
è
un
simbolo
religioso
.
Per
altri
,
può
essere
niente
,
una
parte
dei
muro
.
E
infine
per
qualcuno
,
per
una
minoranza
minima
,
o
magari
per
un
solo
bambino
,
può
essere
qualcosa
dì
particolare
,
che
suscita
pensieri
contrastanti
.
I
diritti
delle
minoranze
vanno
rispettati
.
Dicono
che
da
un
crocifisso
appeso
al
muro
,
in
classe
,
possono
sentirsi
offesi
gli
scolari
ebrei
.
Perché
mai
dovrebbero
sentirsene
offesi
gli
ebrei
?
Cristo
non
era
forse
un
ebreo
e
un
perseguitato
,
e
non
è
forse
morto
nel
martirio
,
come
è
accaduto
a
milioni
di
ebrei
nei
lager
?
Il
crocifisso
è
il
segno
del
dolore
umano
.
La
corona
di
spine
,
i
chiodi
,
evocano
le
sue
sofferenze
.
La
croce
che
pensiamo
alta
in
cima
al
monte
,
è
il
segno
della
solitudine
nella
morte
.
Non
conosco
altri
segni
che
diano
con
tanta
forza
il
senso
del
nostro
umano
destino
.
Il
crocifisso
fa
parte
della
storia
del
mondo
.
Per
i
cattolici
,
Gesù
Cristo
è
il
figlio
di
Dio
.
Per
i
non
cattolici
,
può
essere
semplicemente
l
'
immagine
di
uno
che
è
stato
venduto
,
tradito
,
martoriato
ed
è
morto
sulla
croce
per
amore
di
Dio
e
dei
prossimo
.
Chi
è
ateo
,
cancella
l
'
idea
di
Dio
ma
conserva
l
'
idea
dei
prossimo
.
Si
dirà
che
molti
sono
stati
venduti
,
traditi
e
martoriati
per
la
propria
fede
,
per
il
prossimo
,
per
le
generazioni
future
,
e
di
loro
sui
muri
delle
scuole
non
c
'
è
immagine
.
È
vero
,
ma
il
crocifisso
li
rappresenta
tutti
.
Come
mai
li
rappresenta
tutti
?
Perché
prima
di
Cristo
nessuno
aveva
mai
detto
che
gli
uomini
sono
uguali
e
fratelli
tutti
,
ricchi
e
poveri
,
credenti
e
non
credenti
,
ebrei
e
non
ebrei
e
neri
e
bianchi
,
e
nessuno
prima
di
lui
aveva
detto
che
nel
centro
della
nostra
esistenza
dobbiamo
situare
la
solidarietà
fra
gli
uomini
.
E
di
esser
venduti
,
traditi
e
martoriati
e
ammazzati
per
la
propria
fede
,
nella
vita
può
succedere
a
tutti
.
A
me
sembra
un
bene
che
i
ragazzi
,
i
bambini
,
lo
sappiano
fin
dai
banchi
della
scuola
.
Gesù
Cristo
ha
portato
la
croce
.
A
tutti
noi
è
accaduto
o
accade
di
portare
sulle
spalle
il
peso
di
una
grande
sventura
.
A
questa
sventura
diamo
il
nome
di
croce
,
anche
se
non
siamo
cattolici
,
perché
troppo
forte
e
da
troppi
secoli
è
impressa
l
'
idea
della
croce
nel
nostro
pensiero
.
Tutti
,
cattolici
e
laici
portiamo
o
porteremo
il
peso
,
di
una
sventura
,
versando
sangue
e
lacrime
e
cercando
di
non
crollare
.
Questo
dice
il
crocifisso
.
Lo
dice
a
tutti
,
mica
solo
ai
cattolici
.
Alcune
parole
di
Cristo
,
le
pensiamo
sempre
,
e
possiamo
essere
laici
,
atei
o
quello
che
si
vuole
,
ma
fluttuano
sempre
nel
nostro
pensiero
ugualmente
.
Ha
detto
"
ama
il
prossimo
come
te
stesso
"
.
Erano
parole
già
scritte
nell
'
Antico
Testamento
,
ma
sono
divenute
il
fondamento
della
rivoluzione
cristiana
.
Sono
la
chiave
di
tutto
.
Sono
il
contrario
di
tutte
le
guerre
.
Il
contrario
degli
aerei
che
gettano
le
bombe
sulla
gente
indifesa
.
Il
contrario
degli
stupri
e
dell
'
indifferenza
che
tanto
spesso
circonda
le
donne
violentate
nelle
strade
.
Si
parla
tanto
di
pace
,
ma
che
cosa
dire
,
a
proposito
della
pace
,
oltre
a
queste
semplici
parole
?
Sono
l
'
esatto
contrario
del
modo
in
cui
oggi
siamo
e
viviamo
.
Ci
pensiamo
sempre
,
trovando
esattamente
difficile
amare
noi
stessi
e
amare
il
prossimo
più
difficile
ancora
,
o
anzi
forse
completamente
impossibile
,
e
tuttavia
sentendo
che
là
è
la
chiave
di
tutto
.
Il
crocifisso
queste
parole
non
le
evoca
,
perché
siamo
abituati
a
veder
quel
piccolo
segno
appeso
,
e
tante
volte
ci
sembra
non
altro
che
una
parte
dei
muro
.
Ma
se
ci
viene
di
pensare
che
a
dirle
è
stato
Cristo
,
ci
dispiace
troppo
che
debba
sparire
dal
muro
quel
piccolo
segno
.
Cristo
ha
detto
anche
:
"
Beati
coloro
che
hanno
fame
e
sete
di
giustizia
perchè
saranno
saziati
"
.
Quando
e
dove
saranno
saziati
?
In
cielo
,
dicono
i
credenti
.
Gli
altri
invece
non
sanno
né
quando
né
dove
,
ma
queste
parole
fanno
,
chissà
perché
,
sentire
la
fame
e
la
sete
di
giustizia
più
severe
,
più
ardenti
e
più
forti
.
Cristo
ha
scacciato
i
mercanti
dal
Tempio
.
Se
fosse
qui
oggi
non
farebbe
che
scacciare
mercanti
.
Per
i
veri
cattolici
,
deve
essere
arduo
e
doloroso
muoversi
nel
cattolicesimo
quale
è
oggi
,
muoversi
in
questa
poltiglia
schiumosa
che
è
diventato
il
cattolicesimo
,
dove
politica
e
religione
sono
sinistramente
mischiate
.
Deve
essere
arduo
e
doloroso
,
per
loro
,
districare
da
questa
poltiglia
l
'
integrità
e
la
sincerità
della
propria
fede
.
lo
credo
che
i
laici
dovrebbero
pensare
più
spesso
ai
veri
cattolici
.
Semplicemente
per
ricordarsi
che
esistono
,
e
studiarsi
di
riconoscerli
,
nella
schiumosa
poltiglia
che
è
oggi
il
mondo
cattolico
e
che
essi
giustamente
odiano
.
Il
crocifisso
fa
parte
della
storia
del
mondo
.
I
modi
di
guardarlo
e
non
guardarlo
sono
,
come
abbiamo
detto
,
molti
.
Oltre
ai
credenti
e
non
credenti
,
ai
cattolici
falsi
e
veri
,
esistono
anche
quelli
che
credono
qualche
volta
sì
e
qualche
volta
no
.
Essi
sanno
bene
una
cosa
sola
,
che
il
credere
,
e
il
non
credere
vanno
e
vengono
come
le
onde
dei
mare
.
Hanno
le
idee
,
in
genere
,
piuttosto
confuse
e
incerte
.
Soffrono
di
cose
di
cui
nessuno
soffre
.
Amano
magari
il
crocifisso
e
non
sanno
perché
.
Amano
vederlo
sulla
parete
.
Certe
volte
non
credono
a
nulla
.
È
tolleranza
consentire
a
ognuno
di
costruire
intorno
a
un
crocifisso
i
più
incerti
e
contrastanti
pensieri
.