StampaQuotidiana ,
A
porte
chiuse
,
in
un
appartamento
parigino
soffocante
e
sovraffollato
come
un
carcere
domestico
,
in
sei
giorni
e
sei
notti
,
analisi
del
legame
insopportabile
ma
inevitabile
tra
due
sorelle
.
Una
delle
due
,
lasciato
il
marito
adultero
e
i
figli
,
piomba
nella
casa
dove
l
'
altra
vive
con
l
'
amante
boxeur
;
questi
sopporta
poco
la
tormentata
e
tormentosa
sorella
dell
'
amica
,
ma
ne
è
pure
attratto
.
Fra
litigi
,
insofferenze
,
bugie
nere
,
slanci
d
'
affetto
,
strette
sessuali
,
false
partenze
e
sequestri
di
persona
,
si
rivela
il
rapporto
tra
le
due
giovani
donne
.
In
passato
le
sorelle
sono
state
amanti
:
una
vuole
dimenticare
,
l
'
altra
non
può
non
ricordare
;
una
vuol
ricominciare
nuove
vite
,
l
'
altra
sopravviene
ogni
volta
a
far
fallire
il
tentativo
.
Ma
una
ha
sfruttato
l
'
altra
per
diventare
pittrice
di
successo
,
ha
manovrato
per
farla
sposare
e
levarsela
di
torno
:
menzogne
,
ipocrisie
e
crudeltà
sono
reciproche
,
tutt
'
e
due
non
riusciranno
mai
a
cancellare
quanto
le
unisce
.
Il
dramma
sarebbe
psicologico
-
passionale
,
avrebbe
l
'
ambizione
di
esplorare
le
profondità
del
sentimento
sororale
,
l
'
intercambiabilità
tra
vittima
e
carnefice
,
la
segreta
analogia
tra
ordine
e
disordine
.
Il
risultato
,
pomposo
e
lambiccato
tanto
da
diventare
comico
,
rimedia
con
estremismi
anche
sessuali
all
'
angustia
di
mezzi
:
e
testimonia
al
settimo
film
una
involuzione
della
regista
e
coautrice
Diane
Kurys
,
47
anni
,
ex
attrice
(
appariva
anche
nel
Casanova
di
Fellini
)
,
prediletta
dai
festival
,
all
'
inizio
narratrice
sensibile
di
vicende
autobiografiche
d
'
adolescenza
e
giovinezza
,
poi
aspirante
senza
buoni
esiti
(
Un
uomo
innamorato
con
Greta
Scacchi
e
Peter
Coyote
,
1986;
Le
strategie
del
cuore
con
Isabelle
Huppert
,
1991
)
a
rappresentare
il
disordine
amoroso
contemporaneo
.
Per
fortuna
le
due
attrici
e
l
'
attore
,
che
fanno
quanto
possono
,
sono
belli
:
in
mancanza
d
'
altro
,
si
può
sempre
contemplare
loro
.