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Per me pari sono ( Pintor Luigi , 1999 )
StampaQuotidiana ,
Benvenuto Ciampi perché ha , credo , una memoria antifascista , che per me ( e non so quanti altri ) resta il fondamento della democrazia italiana . Ma il benvenuto si ferma qui . È stato eletto da una brutta maggioranza , con la riserva mentale ( che forse è un altro patto della crostata ) di liquidarlo tra due anni con l ' elezione diretta di un altro personaggio : non si chiamerà Massimo D ' Alema ma Silvio Berlusconi . Che è lo stesso . Forse è un giudizio precipitoso . Se Ciampi , nel suo primo messaggio alla nazione , reciterà l ' articolo della Costituzione secondo cui l ' Italia ripudia la guerra e auspicherà una sospensiva dei bombardamenti per far largo al negoziato e a un accordo di pace , farò autocritica . Per ora ne dubito e tutto il resto mi sembra ininfluente . Credo che , prima o poi , dovremo coraggiosamente prendere atto del fatto che non siamo governati da uno schieramento di centro - sinistra ma da uno schieramento di centro - destra ( per restare nella toponomastica istituzionale ) . Da quando i diessini hanno assunto con D ' Alema la guida del governo , l ' asse politico si è spostato a destra e le decisioni cruciali - quelle che definiscono la fisionomia di un paese - hanno avuto questo segno negativo . Dalle prime decisioni militari in Albania fino alla guerra guerreggiata . Ogni politica sociale è dismessa perfino nel linguaggio . La parola « occupazione » non si riferisce oggi al lavoro ma a un ' eventuale conquista del Kosovo . La parola « mezzogiorno » non si riferisce a un risanamento civile del paese ma agli inconvenienti turistici indotti dalla guerra sulle coste adriatiche . I listini di borsa sono l ' unico parametro . « Forza Italia » non è più una sigla da stadio ma un comun denominatore culturale . Berlusconi e Fini , D ' Alema e Veltroní , Amato e Fazio , Di Pietro e l ' ex Prodi , Scognamiglio e la Confindustria , sono la nostra classe dirigente . Manca solo la Pivetti . Perfino i « popolari » , come le piccole formazioni governative rosse e verdi , sono ( meritatamente ) azzerati . Esiste ancora una generica opinione di sinistra che ha perso però 1e sue radici e sembra disposta a digerire tutto , alienando ogni sensibilità e idealità alle convenienze del potere . Ed esiste una sinistra sociale radicale che però non riesce a raccordarsi su una linea comune per tentare , anche solo tentare , di risalire la corrente . Colpa anche nostra . Forse non osiamo prendere atto di come stanno veramente le cose .