StampaQuotidiana ,
Come
l
'
incredulo
Tommaso
,
che
non
prendeva
per
vero
nulla
che
non
vedesse
con
gli
occhi
e
non
toccasse
con
mano
,
così
io
non
credo
a
quel
che
mi
raccontano
circa
l
'
ultima
trasmissione
televisiva
di
D
'
Alema
.
Non
credo
cioè
che
abbia
detto
testualmente
:
«
Per
la
prima
volta
nel
dopoguerra
la
bandiera
italiana
sventola
oltre
il
territorio
nazionale
e
questo
è
motivo
d
'
orgoglio
»
.
Ancor
meno
credo
che
questa
frase
fosse
accompagnata
,
sullo
sfondo
,
dal
canto
di
Faccetta
nera
,
bella
abissina
.
D
'
Alema
è
uomo
d
'
onore
e
se
pensasse
queste
cose
le
avrebbe
dette
ai
pacifisti
marciando
con
loro
da
Perugia
ad
Assisi
.
Vero
è
che
D
'
Alema
si
appresta
a
presentare
il
suo
libro
sul
Kosovo
in
coppia
col
generale
Clark
,
che
non
è
precisamente
un
pacifista
,
ma
tutti
sappiamo
che
quella
guerra
è
stata
umanitaria
e
non
era
fatta
per
piantare
bandiere
coloniali
oltremare
.
Vorreste
ora
farci
credere
il
contrario
?
Cosa
c
'
entra
poi
faccetta
nera
?
A
quei
tempi
avevo
dieci
anni
e
andavo
a
vedere
i
soldati
con
le
bandiere
che
si
imbarcavano
per
l
'
Etiopia
.
Più
tardi
ho
saputo
che
c
'
era
un
compagno
,
che
mi
pare
si
chiamasse
Barontini
,
che
combatteva
dalla
parte
del
Negus
contro
i
gas
del
maresciallo
Graziani
.
Ne
trassi
un
senso
di
orgoglio
nazionale
.
E
ora
vorreste
farmi
credere
che
invece
D
'
Alema
,
se
fosse
nato
in
tempo
,
sarebbe
eroicamente
caduto
impugnando
il
tricolore
?
Io
non
li
capisco
questi
giovani
dirigenti
postcomunisti
,
non
capisco
da
quale
cultura
provengano
.
Ma
non
posso
credere
che
,
alla
ricerca
di
una
identità
,
finiscano
col
formarsi
una
mentalità
ed
ereditare
archetipi
a
cui
perfino
Gasparri
cerca
di
sottrarsi
.
Si
può
trarre
motivo
di
orgoglio
patriottico
da
Dante
Alighieri
o
Michelangelo
,
dal
sole
di
Napoli
se
non
del
rione
Sanità
,
dai
fratelli
Cervi
(
chi
erano
?
)
o
dalla
presenza
della
Santa
Sede
,
anche
da
Valentino
(
il
sarto
)
.
Oppure
dalla
felicità
della
società
che
si
governa
.
E
invece
no
,
la
cosa
di
sinistra
è
il
tricolore
sulla
quarta
sponda
.
Se
è
così
,
è
venuto
il
momento
di
mandare
la
Folgore
in
Cecenia
,
dirottandola
da
Timor
est
che
non
fa
più
notizia
.
Qui
c
'
è
una
nuova
macelleria
nella
provincia
di
un
ex
impero
,
profughi
a
non
finire
,
diritti
umani
e
diritto
all
'
autodeterminazione
calpestati
,
un
vistoso
Kosovo
.
Non
si
capisce
perché
l
'
Onu
,
la
Nato
,
il
generale
Clark
o
chi
per
lui
,
rinuncino
in
questo
caso
al
principio
dell
'
ingerenza
umanitaria
come
nuovo
internazionalismo
(
Tony
)
.
Non
è
perché
i
russi
hanno
i
missili
,
il
generale
Clark
ha
già
detto
di
non
temere
la
terza
guerra
mondiale
.
Allora
perché
due
pesi
e
due
misure
?
Oltretutto
il
Caucaso
è
pieno
di
petrolio
e
ci
sarebbe
anche
convenienza
.
Pensaci
D
'
Alema
,
parlane
con
il
generale
discutendo
del
tuo
libro
,
forse
vinceresti
le
elezioni
regionali
e
resterai
a
palazzo
Chigi
fino
al
2001
.
C
'
è
qualcosa
che
non
faresti
per
tagliare
questo
traguardo
?