StampaQuotidiana ,
C
'
erano
tutti
,
nella
trasmissione
televisiva
che
celebrava
la
giornata
della
lotta
al
cancro
.
Per
tutti
intendo
le
autorità
a
cui
deleghiamo
la
nostra
vita
,
il
presidente
della
Repubblica
,
il
presidente
del
Consiglio
,
il
ministro
della
Sanità
,
le
autorità
scientifiche
più
qualificate
in
questo
campo
.
Mi
hanno
dato
un
'
informazione
che
non
avevo
e
nessuno
ha
,
per
ignoranza
.
È
colpita
da
questa
malattia
multiforme
,
prima
o
poi
,
una
persona
su
tre
,
cioè
tutti
noi
direttamente
o
indirettamente
(
congiunti
,
figli
e
genitori
,
amici
)
.
All
'
inizio
del
secolo
erano
uno
su
trenta
.
C
'
è
dunque
una
regressione
,
una
pestilenza
,
al
confronto
della
quale
le
epidemie
del
passato
impallidiscono
.
Dedicare
una
giornata
speciale
a
un
fenomeno
di
queste
proporzioni
è
una
cosa
ridicola
,
un
'
aberrazione
.
Ma
io
mi
domando
,
senza
trovare
risposta
,
che
cosa
hanno
nella
mente
e
nel
cuore
le
autorità
che
hanno
celebrato
questa
squallida
giornata
.
Dove
vivono
,
cosa
pensano
,
di
che
pasta
son
fatti
?
Il
prof.
Veronesi
,
che
ho
conosciuto
occasionalmente
per
ragioni
personali
,
sa
tutto
di
questo
universo
di
sofferenza
e
ha
lamentato
che
due
calciatori
valgono
più
di
quanto
lo
Stato
stanzi
contro
il
cancro
.
L
'
obiezione
è
stata
che
no
,
la
spesa
equivale
a
quattro
calciatori
.
Il
ministro
Bindi
ha
detto
che
solo
i
ricchi
possono
curarsi
.
Il
presidente
D
'
Alema
ha
detto
che
provvederà
.
Erano
tutti
contenti
e
preoccupati
di
lanciare
un
messaggio
ottimista
.
La
ricerca
,
finanziata
con
i
salvadanai
nei
bar
,
fa
passi
da
gigante
.
Conosciamo
quasi
tutto
di
questa
malattia
multiforme
,
delle
sue
cause
organiche
,
sociali
e
ambientali
.
Siamo
in
grado
di
prevenirla
,
di
diagnosticarla
,
di
curarla
e
di
guarirla
in
molti
casi
.
Ma
perché
,
almeno
voi
scienziati
,
non
dite
la
verità
?
Perché
non
dite
,
socraticamente
,
che
più
sapete
e
più
sapete
di
non
sapere
?
Si
può
ancora
confondere
un
mesotelioma
mortale
con
un
reumatismo
e
per
farsi
una
tac
bisogna
trasferirsi
dal
Forlanini
al
S
.
Camillo
.
Vi
lamentate
ma
non
gridate
allo
scandalo
,
perché
a
voi
non
capita
.
Tu
D
'
Alema
,
a
cui
auguro
una
vita
personale
e
familiare
felice
,
perché
non
fai
di
questo
paese
che
governi
un
modello
mondiale
nella
lotta
alla
sofferenza
e
nella
tutela
della
vita
?
Non
sei
calciatori
invece
di
quattro
,
ma
trentamila
miliardi
,
oppure
quindici
e
altrettanti
al
sistema
idrico
e
fognario
meridionale
.
Non
posso
impedirmi
di
dire
quello
che
penso
:
guardando
quella
trasmissione
ho
provato
repulsione
.
E
anche
invidia
:
queste
autorità
,
questa
classe
dirigente
è
felice
.
Ho
pensato
a
quanto
è
costata
la
guerra
del
Kosovo
e
che
la
signora
Clinton
non
ha
il
cancro
.
Ma
mi
sbaglio
.
Anche
il
principe
ereditario
della
Fiat
è
morto
giovane
di
questo
male
ma
non
per
questo
la
filosofia
e
la
gerarchia
di
valori
di
questo
mondo
è
cambiata
.
Se
potete
,
mettete
5000
lire
(
2,5
euro
)
invece
di
mille
nei
salvadanai
dei
bar
:
questa
è
la
sinistra
etica
.