StampaQuotidiana ,
Caro
Assunta
,
stia
pure
tranquillo
:
non
corro
nessun
rischio
di
dovermi
pentire
perché
a
sua
volta
la
Dc
non
corre
nessun
rischio
di
uscire
battuta
.
Anche
se
dovesse
perdere
qualche
frangia
(
e
al
Nord
forse
la
perderà
,
ma
per
conquistarne
un
'
altra
al
Sud
)
,
essa
rimarrà
sempre
il
partito
di
maggioranza
:
pericoli
di
«
sorpasso
»
stavolta
non
ce
ne
sono
,
o
ce
ne
sono
infinitamente
meno
che
nel
'76
.
Lei
però
mi
offende
(
sia
pure
con
molto
garbo
)
sospettando
che
il
mio
mutato
atteggiamento
verso
la
Dc
dipenda
da
qualche
personale
rancore
verso
la
dirigenza
del
suo
partito
.
Sarei
proprio
un
giornalista
-
e
un
italiano
-
da
quattro
soldi
se
anteponessi
dei
risentimenti
,
per
quanto
giustificati
,
ai
miei
doveri
verso
il
lettore
.
Non
sono
io
che
ho
voltato
le
spalle
alla
Dc
;
è
la
Dc
che
-
ne
convenga
-
le
ha
voltate
a
me
e
a
quanti
nel
'76
le
dettero
il
voto
,
anche
grazie
ai
nostri
suggerimenti
,
in
base
a
certi
impegni
che
sono
stati
mantenuti
solo
in
parte
.
Lei
ha
perfettamente
ragione
di
dire
che
gli
altri
partiti
hanno
fatto
anche
di
peggio
.
Salvo
che
per
i
liberali
,
è
vero
.
Ma
dovrà
ammettere
che
la
Dc
porta
sulle
spalle
delle
responsabilità
ben
più
grosse
,
alle
quali
l
'
attuale
dirigenza
si
mostra
del
tutto
impari
.
Tuttavia
voglio
rassicurarla
.
Noi
siamo
critici
,
e
spesso
anche
duramente
,
verso
la
Dc
:
non
si
può
non
esserlo
.
Ma
non
perdiamo
né
perderemo
occasione
per
ricordare
ai
nostri
lettori
che
senza
di
essa
non
si
può
ricostruire
nulla
,
e
che
quindi
auspicarne
la
disfatta
sarebbe
da
suicidi
.
Al
momento
opportuno
,
noi
non
chiederemo
agli
elettori
Dc
di
voltar
bandiera
.
Gli
chiederemo
soltanto
di
concentrare
il
loro
voto
su
quei
candidati
che
prenderanno
-
se
lo
prenderanno
-
impegno
scritto
di
rifiutare
-
non
per
ora
,
come
dicono
Zaccagnini
e
i
suoi
accoliti
,
ma
per
sempre
-
qualsiasi
accordo
di
governo
col
Pci
.
Nel
'76
noi
aiutammo
il
suo
partito
appunto
perché
questo
impegno
lo
aveva
preso
.
Avendo
esso
manifestato
molti
cedimenti
,
e
dando
segno
di
volerne
ancora
fare
,
il
partito
non
ci
sentiamo
di
aiutarlo
.
Ma
aiuteremo
coloro
che
vi
si
sono
mostrati
e
danno
qualche
garanzia
di
volervi
restare
fedeli
.
Come
vede
,
io
non
volto
le
spalle
.
Rimango
sulla
mia
linea
,
pronto
ad
aiutare
i
democristiani
che
la
condividono
,
ma
quelli
soli
.
Per
concludere
,
vorrei
chiarire
una
cosa
.
Alcuni
lettori
mi
rimproverano
di
spostare
troppo
spesso
le
mie
simpatie
dall
'
uno
all
'
altro
partito
.
Ma
si
tratta
di
un
'
illusione
ottica
.
Io
sono
sempre
sulle
mie
posizioni
.
Quando
un
partito
le
condivide
o
almeno
vi
si
avvicina
,
lo
sostengo
.
Quando
se
ne
allontana
,
lo
attacco
.
Ebbi
un
duro
scontro
con
La
Malfa
(
e
Dio
solo
sa
quanto
mi
costò
,
sul
piano
affettivo
)
quando
favoriva
il
compromesso
storico
;
quando
invertì
la
marcia
,
ridiventai
-
con
sollievo
-
suo
sostenitore
.
Ma
era
stato
lui
a
spostarsi
,
non
io
.
E
così
con
la
Dc
.
Quando
vi
prevale
la
linea
degasperiana
,
l
'
appoggio
;
quando
vi
prevale
la
linea
morotea
,
la
combatto
.
Ma
non
venite
a
dirmi
che
vi
tradisco
.
Siete
voi
che
tradite
me
(
e
voi
stessi
)
.