StampaQuotidiana ,
Caro
Giardini
,
il
motivo
per
cui
non
pubblichiamo
più
notizie
dall
'
Afghanistan
è
molto
semplice
:
che
di
notizie
non
ce
ne
sono
.
Occupato
il
Paese
,
i
russi
lo
hanno
completamente
isolato
dal
resto
del
mondo
,
non
vi
lasciano
entrare
i
giornalisti
,
non
ne
lasciano
uscire
nessuno
.
E
che
notizie
possiamo
dare
,
in
queste
condizioni
?
L
'
Afghanistan
è
ormai
come
la
Cambogia
.
Anche
lì
sappiamo
che
si
sta
perpetrando
uno
spaventoso
genocidio
.
Ma
non
abbiamo
elementi
per
descriverlo
.
Ogni
tanto
qualcuno
scappa
e
racconta
.
Noi
registriamo
,
e
poi
torna
il
silenzio
.
E
'
verissimo
che
questo
silenzio
giova
ai
comunisti
di
tutto
il
mondo
,
e
particolarmente
ai
nostri
.
Ma
è
proprio
su
questo
che
giuoca
la
loro
propaganda
.
Essi
sanno
che
quando
i
carri
armati
sovietici
schiacciano
un
Paese
,
il
mondo
strilla
;
ma
che
poi
,
chiuso
il
rubinetto
delle
notizie
,
gli
strilli
cessano
,
per
mancanza
di
alimento
.
Infatti
,
cosa
potremmo
dire
dell
'
Afghanistan
?
Che
è
stato
occupato
con
la
violenza
,
lo
sappiamo
.
Che
vi
hanno
istaurato
un
regime
poliziesco
e
persecutorio
,
lo
sappiamo
.
Non
possiamo
ripeterlo
ogni
giorno
.
Il
confronto
con
gli
americani
nel
Vietnam
non
regge
:
gli
americani
lasciavano
alla
stampa
piena
libertà
d
'
inchiesta
,
d
'
indagine
,
d
'
informazione
e
di
commento
,
fino
ad
allevarsi
in
corpo
e
a
fornire
tutte
le
facilitazioni
anche
ai
loro
peggiori
denigratori
.
Bisogna
dire
che
ne
sono
stati
molto
mal
ripagati
.
Ma
da
chi
?
Dai
cialtroni
.
Le
persone
oneste
e
di
buon
senso
devono
riconoscere
che
proprio
in
questo
rispetto
della
libertà
di
critica
sta
la
superiorità
degli
americani
sui
russi
e
loro
affini
.
Ma
per
tornare
alla
sua
critica
:
le
sembra
proprio
,
caro
Giardini
,
che
questo
giornale
la
meriti
?