StampaQuotidiana ,
Non
è
guari
da
che
una
giovine
coppia
si
presentò
nell
'
albergo
...
Erano
due
novelli
sposi
,
che
venivano
a
passare
la
luna
di
miele
.
Siccome
le
stanze
eran
tutte
affittate
,
il
proprietario
,
uomo
di
risorse
.
aveva
fatto
levare
le
bagnarole
dalla
sua
gran
sala
da
bagno
e
ne
avea
fatto
una
camera
da
letto
molto
ben
messa
.
Questa
camera
toccò
ai
nuovi
maritati
.
Durante
la
notte
,
la
giovane
sposa
,
volendo
chiamare
una
delle
inservienti
,
cerca
con
la
mano
nell
'
oscurità
il
cordone
del
campanello
,
ed
allorché
crede
d
'
averlo
toccato
,
tira
con
forza
.
Disgraziatamente
si
era
sbagliata
,
giacché
avea
messa
la
mano
sulla
corda
di
una
doccia
al
di
sopra
della
sua
testa
.
Immediatamente
un
diluvio
di
acqua
ghiacciata
,
capace
di
raffreddare
lo
stesso
entusiasmo
di
due
giovani
sposi
,
cade
con
fracasso
spaventevole
sulla
testa
dei
medesimi
.
Si
può
facilmente
immaginare
il
comico
spettacolo
di
questi
due
sfortunati
agitantisi
nell
'
oscurità
.
Il
marito
spaventato
allunga
alla
sua
volta
il
braccio
e
s
'
impossessa
con
frenesia
dell
'
estremità
di
un
altro
cordone
pendente
dalla
sua
parte
e
lo
tira
col
massimo
furore
.
Per
tutta
risposta
un
diluvio
d
'
acqua
,
questa
volta
bollente
,
cade
a
rovesci
.
Degli
urli
escono
dalla
camera
dei
poveri
sposi
,
quando
i
domestici
accorrono
e
sfondano
la
porta
.
Veggono
la
sala
a
metà
piena
d
'
acqua
e
la
giovine
sposa
montata
come
una
scimmia
sulla
schiena
del
marito
,
che
grida
come
un
ossesso
,
mentre
il
povero
uomo
cercava
a
tentoni
la
porta
fra
le
tenebre
.
Quale
prima
notte
di
nozze
?
Oh
!
...
Qual
prima
notte
di
nozze
.