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IMPERIALISMI ( MURSIA UGO , 1936 )
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Spesso , troppo spesso , il fascismo è stato accusato all ' estero di imperialismo ; e questa è una delle ragioni che hanno impedito anche ad amici di avvicinarsi per capire la profonda rivoluzione operatasi nella coscienza del popolo italiano . Bisogna perciò intendersi bene sul valore che a tale parola si dovrebbe attribuire . Comunemente quando si parla di imperialismo vien fatto subito di pensare ad una volontà di dominio materiale , direi quasi bruto , sugli altri popoli . È innegabile che questo significato oltre ad essere il più comune è forse il più logico ; ma è altrettanto innegabile che una tale forma di dominio politico è una cosa oggi praticamente irraggiungibile . A parte per ora questa impossibilità contingente , se si considera attentamente il corso della storia si nota come carattere fondamentale di ogni impero , che si sia basato su tali principi di materiale dominio , la caducità : intendendo con caducità non tanto la brevità del tempo quanto , e sopratutto , la mancanza del contenuto ideale che forma il substrato assolutamente necessario se non sufficiente di ogni grande movimento sociale . Che cosa è rimasto del grande impero di Roma ? Materialmente nulla se non poche vestigia che di tanto in tanto vengono alla luce nelle più lontane contrade . Lo stesso si può dire per tutti gli altri imperi , massime dell ' antichità . Che se invece consideriamo tutto l ' ingente patrimonio spirituale che Roma sparse nel mondo scientemente o incoscientemente , allora ci accorgiamo come quel che rimane nei secoli sia l ' Italia . Il predominio politico quindi non può mai essere fine a se stesso perché in tal modo si esaurirebbe inutilmente , ma piuttosto un mezzo per la diffusione di nuove civiltà ; un mezzo perché non è assolutamente detto che tale diffusione non possa avverarsi pacificamente ; certo la penetrazione è lenta , ma se si tratta di principi vitali ed universali , inesorabile . E ciò è tanto più importante ripeto oggi in quanto è impossibile poter parlare di un imperialismo nel senso che a tale parola si attribuisce . Il prepotente risvegliarsi delle varie nazionalità ne è un indice sicuro , tal che si può prevedere in un non lontano avvenire la caduta degli imperi già esistenti ; alludendo con ciò specificatamente a quello inglese che più degli altri presenta sintomi di disgregamento . Da quanto s ' è detto appare chiaro che l ' unico imperialismo concepibile e compatibile con i tempi moderni è l ' imperialismo dello spirito . L ' utilità che anche un tale imperialismo può arrecare è incalcolabile ma ovvia ed è superfluo quindi far notare i grandi vantaggi anche d ' ordine materiale che ne scaturirebbero , non solo per il popolo che riuscisse a diffondere i propri principi ma anche per i paesi che li assimilassero . Ora l ' idea di cui il fascismo s ' è fatto banditore è come altre volte è stato già detto un ' idea universale , sebbene squisitamente latina ; profondamente consci di ciò sentiamo che essa può e deve necessariamente dare l ' impronta alla civiltà del nostro secolo . In questo senso il fascismo è imperiale , cioè non " imperialistico , " ché profonda è la differenza fra i due termini : l ' uno è egoistico desiderio di arbitrario predominio politico , l ' altro volontà di supremazia morale . E l ' attuare questa volontà sarà la nostra missione di domani ; non prima però d ' aver pareggiati i conti con coloro che ci sono debitori . A tal proposito sarebbe opportuno far rilevare a quegli stranieri , in mala o in buona fede , che credono di vedere nella impresa africana un atto di superbo imperialismo , come anche un asceta ha bisogno di un minimo per potere vivere .