StampaPeriodica ,
...
E
se
poi
per
concludere
guardiamo
,
come
ormai
ci
ha
abituati
il
Fascismo
,
un
po
'
in
alto
,
non
ci
appare
forse
il
Duce
come
il
più
grande
divulgatore
delle
verità
fasciste
?
Al
Mussolini
creatore
subito
succede
il
Mussolini
divulgatore
;
e
come
non
si
circonda
,
al
modo
asiatico
,
di
tenebre
,
di
mistero
e
di
sacrifici
inumani
per
accrescersi
fascino
e
potenza
,
ma
anzi
,
italianamente
,
lavora
sotto
il
sole
,
in
piena
luce
meridiana
,
sì
che
ognuno
può
vederlo
e
giudicarlo
;
così
le
parole
Egli
usa
non
per
mascherare
i
concetti
,
ma
per
interpretare
le
verità
"
solari
"
e
"
luminose
,
"
che
va
svelando
agl
'
Italiani
.
Mussolini
perciò
,
anche
quando
disputa
,
dinnanzi
agli
scienziati
,
intorno
a
Roma
antica
o
intorno
ai
rapporti
fra
scienza
e
fede
,
soprattutto
allora
,
vorrei
aggiungere
,
s
'
indirizza
al
popolo
,
e
l
'
eloquio
gli
esce
facile
,
colorito
,
incisivo
come
non
mai
.
Senza
dubbio
i
chirurgi
adunatisi
a
Roma
sanno
che
"
alle
sue
radici
greche
chirurgia
non
ha
che
un
modesto
significato
:
lavoro
della
mano
.
"
Certamente
conoscono
le
origini
della
gloriosa
scuola
medica
di
Salerno
,
e
non
una
volta
sola
si
sono
imbattuti
nei
quattro
gloriosi
Maestri
del
Rinascimento
"
cui
ancora
oggi
essa
(
la
scienza
chirurgica
)
,
come
ai
numi
più
venerati
,
devotamente
si
raccomanda
:
da
Andrea
Vesalio
al
Wurtzins
,
da
Paracelso
ad
Ambrogio
Parè
.
"
Certamente
gli
scienziati
convenuti
all
'
Archiginnasio
bolognese
sanno
l
'
origine
delle
ricerche
scientifiche
,
e
che
ne
pensasse
Aristotile
e
come
sorgesse
"
una
scuola
filosofica
greca
,
quella
dei
sofisti
,
che
impugnava
e
irrideva
a
qualsiasi
esperienza
,
negando
l
'
esistenza
del
fenomeno
stesso
.
"
Sì
,
tutto
questo
,
e
molt
'
altro
ancora
,
sanno
gli
scienziati
e
i
chirurgi
;
ma
è
il
popolo
che
non
sa
,
è
al
popolo
quindi
che
si
rivolge
Mussolini
.
E
perché
i
giornalisti
non
dovrebbero
imitarlo
,
estendendo
il
più
possibile
l
'
opera
di
divulgazione
da
Lui
intrapresa
?
...