Tipi di Ricerca: Ricerca per parole
Trova:
TAPPA VII ( CAMPANILE ACHILLE , 1932 )
StampaQuotidiana ,
LO STRATAGEMMA DI BATTISTA CHE HA ACCESO LA BATTAGLIA Da Lanciano a Foggia , 24 maggio . ( In testa al diario di oggi che ho già compilato , secondo il solito , ora per ora desidero apporre una dichiarazione che vergo con mano tremante per l ' emozione : il primo della classifica generale non è più il tedesco Base , ma un italiano , lo Scarpone di Zogno ; e Battista , il fido Battista , l ' esemplare Battista , è il trionfatore del Giro , l ' artefice della riscossa italiana . Non avrei immaginato che il buon vecchio fosse capace di tanto . Egli stesso credo non l ' immaginava . Ora è di là , nella camera vicina alla mia , in questo albergo Cicolella , e lo sento che ha intonato un canto di gioia . E , adesso , eccovi il diario , dove le fasi della riscossa sono seguite minutamente . ) LA CANDELA - SVEGLIA . Ore 2 del mattino Mi alzo . Veramente dovevo alzarmi alle 4 , ma mi sono alzato due ore prima per un errore di Battista : il buon vecchio sa che io non sento la sveglia o , meglio , la sento , ma essa mi fa un curioso effetto : mi concilia il sonno . Perciò quell ' uomo dalle idee pronte ha fatto una invenzione molto pratica : la candela - sveglia . Si tratta di una candela che si consuma esattamente in tante ore , quante si desidera dormire . Una candela per otto ore è lunga ad esempio mezzo metro . Riducendola d ' un terzo si ha una candela per sei ore , per quattro si taglia la candela a metà , e via dicendo . La candela - sveglia viene appiccicata direttamente su un ' anca nuda del paziente . Quando la candela è consumata , il dormiente si sveglia di colpo . Pare che ieri sera Battista si sia sbagliato e mi abbia appiccicata una candela troppo corta . L ' ho rimproverato con dolcezza . Ore 3,30 Ho compiuto la mia minuziosa toletta di ciclista . Manca circa un ' ora alla partenza . Ore 4 Viene Battista a dirmi che la bicicletta è pronta . Poiché il tempo si è messo al freddo , il buon vecchio , sul costume di ciclista , ha indossato il cappotto . La paglietta di ieri l ' altro è sostituita da una corretta bombetta grigia . Ore 4,30 Ci avviamo al controllo di partenza . Lungo la strada mi accorgo che il mio domestico bisbiglia parole incomprensibili . Credo si tratti di preci mattutine , ma poi scopro che egli si sta esercitando a dire : Pe ' la coccia de Sante Donate allo scopo d ' avere il posto in testa a Castel di Sangro . Ore 5 Ci avviamo verso Foggia . Appare la Maiella , coperta di neve , rosea ai primi raggi del sole . Lanciano , addio . Ore 5,30 Incominciamo a salire e scendere per le montagne . La mia squadra adotta una tattica astutissima : lasciarsi precedere di molto da tutti gli altri ciclisti per poi , credo , raggiungerli di sorpresa . Ore 5,40 Il Leopardo di San Giovanni a Teduccio mi si avvicina : Capitano . Dite , Leopardo . Il Leopardo di San Giovanni a Teduccio mi comunica un doloroso incidente di cui rimase vittima ieri l ' altro . Egli arrivò tardi al traguardo di Lanciano , perché si sentiva molto in forza . A causa di questa gran forza , ruppe la bicicletta . NEL LIBRO DEL DESTINO . Ore 6 Torricella Peligna . Gran bella regione , l ' Abruzzo ! Boschi verdi , valli profonde , montagne coperte di neve , e , ogni tanto , paesini appollaiati come falchi sui cocuzzoli . Peccato che bisogna salirvi in bicicletta . Li scopro all ' aurora , rosei di sole , l ' uno dopo l ' altro . Li abitano pochi montanari , che vi dànno del tu , donne magre , col volto coperto da uno scialle nero , e molti ragazzini . Questi sono così abituati ai lupi che , come negli altri paesi giuocano ai soldati o a rimpiattino , qui giuocano al lupo . Uno fa il lupo e gli altri gli dànno la caccia . Nella piazzetta erbosa , si sente gridare : Gliù lupu , gliù lupu ! E tutti , di corsa , addosso al malcapitato che fa gliù lupu e che ha sempre la peggio . Ecco uno di questi paesi . È moribondo . Fu costruito , chi sa quanti secoli fa , una cara sopra l ' altra , in cima a un monte . A vederlo , sembra isolato dal resto del mondo . E deve esserlo , infatti , se i suoi stessi abitanti , a causa di quest ' isolamento , l ' abbandonano l ' uno dopo l ' altro e vanno ad abitare nelle case nuove , che si costruiscono giù vicino alla stazione . Fra un certo tempo resterà disabitato . Le sue vecchissime case , di tufo scuro , perfettamente conservate , resteranno deserte e silenziose e , a guardia di questa minuscola città sperduta fra i monti , si leverà il castellaccio medievale che le dà il nome . L ' orologio della piazzetta resterà fermo per sempre , segnando quella che fu l ' ultima ora di questo Castel di non so che , mentre per le strade , l ' una dopo l ' altra , cadranno con tonfo silenzioso le pietre delle case . Allora , nel paese che un tempo vide scendere , chiusi nelle armature ferree , i signorotti feudali , potranno venire a ruzzare , indisturbati , i lupi , nelle notti senza luna . BATTISTA PIGLIA DELLE SCORCIATOIE . Ore 6,5 Ammiratori appiedati spingono Battista . Ore 8 M ' ero appisolato sul volante . Mi si dice che abbiamo attraversato Casoli , Corpisanti , Lama dei Peligni , e Palena . Tanto meglio . Traversando questi paesi montani si sente un buon odore invernale di legna bruciata . Buse , detentore della maglia rosa , comincia a manifestare una vaga intenzione d ' intavolar trattative per essere assunto nella nostra squadra . Vedremo come si comporterà in seguito . Riccò , il Canguro delle Puglie , ha un ' andatura triste e affaticata . Ore 9 - Rivisondoli e Roccaraso . A un lato della strada si legge su un cartello : « Forza , Battista , non lasciar che l ' Italia sia sconfitta ! » . In verità , il cartello l ' ha fatto mettere Battista stesso da un emissario che ha spiccato ieri . Ma esso non manca di produrre ugualmente una forte reazione nel buon vecchio che decide di « scatenare la battaglia » . A questo scopo , si carica la bicicletta sulle spalle e piglia delle scorciatoie fra i monti . Ore 9,10 L ' andatura di Riccò è sempre più triste e stentata . Che il Canguro delle Puglie non ce la faccia più ? Pedala con le gambe tremolanti , emettendo fiochi lamenti . Ore 9,25 Castel di Sangro . Primo rifornimento e firma . Al controllo trovo posta per me . Una lettera della colonia brindisina di Torino mi reca cinquanta lire per Riccò . Chiamo : Canguro . Un sottile gemito : Presente , capitano . Riccò si avvicina pedalando a fatica . Par che le gambe gli si debbano fermare da un momento all ' altro . Il dorso penzola sul manubrio . Ci sono gli dico cinquanta lire per voi , dai brindisini di Torino . Cinquanta .... Lire : eccole . Oh , metamorfosi ! Riccò intasca i quattrini , si drizza sul dorso , stringe con energia il manubrio , gonfia i polpacci e parte ad andatura rapidissima . Ora è capace di arrivare primo al traguardo . Ringrazio i brindisini di Torino . Ma , con questi sistemi , finiranno per togliermi i miei uomini migliori . Ore 1l Bivio di Vinchiaturo . Contadini ci salutano al passaggio . Quanta gentilezza in questi uomini rozzi ! Ricordo un contadino che partì per l ' America , dove andava a visitare un figlio emigrato . Dopo quindici giorni di traversata , arriva , trova il figlio allo sbarco , e questi fa per abbracciarlo strettamente . Piano , dice il padre aspetta . E si fruga in petto , mormorando : T ' ho portato un uovo fresco . È della nostra chioccia , sai ! Che pensiero gentile ! esclama il figlio , preparandosi a sorbire l ' uovo . Ma a un tratto il vecchio lancia un grido acutissimo . Che avviene ? fa il giovinotto . Avviene balbetta il padre pallido come un cencio avviene che c ' è qualcuno qui dentro . Dài un ' occhiata tu , ché io non ho coraggio . Il figlio guarda e , in mezzo al via vai del porto di New York , nella foresta dei grattacieli , comincia a fare : Pìo .... pio .... pio .... C ' era un pollastrino giovane . FINALE GEORGICO . Ore 12 L ' espediente di Battista è pienamente riuscito . Attraverso scorciatoie , egli è apparso a distanza davanti al gruppo di testa . Gli assi si sono lanciati all ' inseguimento ed è scoppiata la battaglia . Perché lo Scarpone di Zogno , il Signore della Montagna e il Leone delle Fiandre correvano tanto ? chiarissimo : per raggiungere Battista . Il quale Battista sia detto a onor suo appena ottenuto l ' intento di aizzare i corridori , invece di profittare del vantaggio , si ritira , come Cincinnato , in un campicello , mentre lo Scarpone si avvia a cogliere la vittoria . Ore 13 Trovo Battista nel campicello a riposarsi , presso Crocella di Motta , confine fra il Sannio e le Puglie . Borbotta qualche cosa , come se recitasse una lezione . Che stai dicendo ? chiedo . Mi esercito nella frase : Si Pariggi tenesse lu mere , sarebbe na piccola Bere . ( Si tratta di un detto pugliese che tradotto suona così : Se Parigi avesse il mare , sarebbe una piccola Bari . ) Capisco a volo il piano del mio domestico . Battista , gli dico tu ancora cerchi di avere un posto di testa . Naturalmente , fa al traguardo di Foggia , fingendomi pugliese . Mi vien da ridere a vedere questo vecchio bianco per antico pelo così avido di trionfi effimeri . Battista , gli dico con bontà tu sei vecchio , ormai . Battista abbassa il capo canuto e un poco mi si stringe il cuore . Continuo : Lascia che i più giovani e i più forti di te colgano l ' alloro di cui son degni , e tu contentati di aver additato loro la via della vittoria . Battista è combattuto . Prendi esempio aggiungo dal buon Gerbi . Nessuno dirà niente , se marci in coda . Alla tua età hai bene il diritto di riposarti . Gli batto affettuosamente una mano sulla spalla e concludo : - Orsù , aspettiamo la nostra squadra . Una lacrima tremola sul ciglio di Battista e rotola rapida lungo uno dei suoi bianchi favoriti . Poi , il buon vecchio siede nel prato , vicino a me , e lentamente apre il sacchetto delle provvigioni . Intorno , fra le montagne , c ' è un grande silenzio , una gran pace . Cominciamo a mangiare piano piano . In lontananza si vedono ancora monti coperti di neve , che scintillano al sole . Battista si tira su il bavero : L ' ho proprio indovinata mormora a mettere il cappotto , oggi . Tira un vento freddo .