Tipi di Ricerca: Ricerca per parole
Trova:
TAPPA VIII ( CAMPANILE ACHILLE , 1932 )
StampaQuotidiana ,
NEI FEUDI DEI MIEI TIGROTTI Da Foggia a Napoli , 26 maggio . Ore 7 Battista mi sveglia chiamandomi coi nomi più dolci . Mi alzo e indosso le mutandine di ciclista . Partenza comoda , stamane . Alle 8 . Ne approfitto per riassumere gli avvenimenti più notevoli di ieri sera . Continuano le disavventure del giornalista francese che segue il Giro con un grosso baule . Giorni fa , come vi dissi , nel mostrare ai colleghi italiani la praticità del suo bagaglio si accorse che nell ' interno di esso si era rotta una capace bottiglia d ' inchiostro , il cui contenuto aveva invaso il reparto biancheria . Ieri il francese volle far vedere la praticità della chiusura automatica del baule . Fra l ' ammirazione dei circostanti il baule si chiuse con la chiave dentro . Ora il disgraziato giornalista continua a seguire il Giro con l ' ingombrante baule che non si aprirà mai più . GLI AUTOGRAFI DI BATTISTA . Ore 7,30 Faccio fare il bagno alla bicicletta , tra i dolci rimproveri del personale di servizio . Ore 7,45 Battista si affaccia alla finestra e getta nella strada fotografie con firma . Egli ha visto ieri Antonino Magne che dalla finestra lanciava alla ragazzaglia tumultuante sue fotografie firmate . Poiché il mio fido servitore non possiede sue fotografie , getta alla folla fotografie di una sua zia , dalla quale spera di ereditare un giorno una cospicua sostanza . La folla emette urla di gioia selvagge e si accendono zuffe sanguinose per afferrare a volo le fotografie della zia di Battista . Ore 7,50 Scorgo il signor Cicolella , proprietario dell ' albergo , aggirarsi in papalina tra la folla tumultuante nel vestibolo , giurando che mai più darà alloggio alla carovana del Giro d ' Italia . Ore 8,3 Partenza . Dalla folla si levano grida di « Viva Riccò ! Viva Ranieri ! » . Siamo nei feudi dei miei tigrotti . Il Canguro delle Puglie e l ' Armadillo di Brindisi restano indietro , certo per sentire più a lungo risuonare nelle loro orecchie le dolci e inconsuete grida . Battista , livido , si tura le orecchie con la bambagia , sebbene in questa tappa non ci siano da scalare montagne troppo alte . Ore 8,30 Percorriamo ad andatura ragionevole il lungo rettilineo che unisce Foggia a Lucera . Ai due Iati , immense pianure coltivate a grano e papaveri . Ore 8,50 Incomincia la salita . Si rifà in senso inverso un pezzo della tappa di ieri l ' altro . Averlo saputo ! esclama Battista : Avrei aspettato qui . Ore 9,25 In questo momento preciso Improta si lancia su per la ripida salita come una palla di cannone . Ma è impazzito ? Ma che fa ? Lo richiamo all ' ordine . Il Leopardo di San Giovanni a Teduccio non mi dà ascolto . Ore 9,26 Crocella di Motti . Comincia la discesa . Il Leopardo raggiunge il gruppo di testa . Ad ogni curva mi pare di sentire che emetta un ruggito . Tendo l ' orecchio . M ' ero sbagliato . Sono i freni della bicicletta . Ore 9,40 A Volturara Appula abbandoniamo la strada percorsa ieri l ' altro e puntiamo su Benevento . Comincia la salita . Battista perde terreno e lo sento mormorare : Chi lascia la via vecchia per la nuova spesso male si ritrova . Addio , immensa , grigia , misteriosa Puglia , sterminata pianura dalle strade infinite , che pesanti carriaggi percorrono lentamente . Le tue donne ardenti , i tuoi Cresi pingui e pallidi , i tuoi giocatori di carte , i cabalisti , i maghi , gli stregoni , svaniscono all ' orizzonte , tra la folla multicolore dei tuoi lavoratori della terra . L ' UPUPA DELLE GALLIE . Ore 11,30 È proprio vero che l ' aria nativa fa bene . Avvicinandoci alla Campania , anche Perna e Liguori sentano ingigantire le proprie forze e ben presto il Puma di Cercola e il Giaguaro di Barra raggiungono il Leopardo di San Giovanni a Teduccio . Il potente sodalizio dei « Sempre in coda » comincia a mostrare delle crepe . Ma per fortuna mi restano i fidi : il Diavolo Posso , il Canguro delle Puglie , l ' Armadillo di Brindisi , il Fenicottero di Ostiglia e Godinat , che , per premiarlo della disciplina con cui conserva il suo posto in coda , battezzo « L ' Upupa delle Gallie » . Il nome di battaglia gli va a pennello . Anche perché il valoroso ciclista francese ogni volta che si vede sorpassare da un altro corridore geme lugubremente , sì da ricordare in certo modo il noto uccello . Ore 11,35 A San Marco dei Cavoti firma e rifornimento . Battista , per essere più leggero , si libera della maglia e fila via a torso nudo . Lo sorprendo mentre offre a Base di tirarlo in salita dietro compenso . Ore 11,40 Continua la strada orribile : tutta sassi , buche , gobbe e avvallamenti . Ma domando a De Maestri , gigantesco membro della Giuria che segue il Giro armato di un frustino da cavallerizzo ( forse , ma non ne sono sicuro , per aizzare i ciclisti ) ma dove avete trovato una simile stradaccia ? E De Maestri : Sapesse quanto abbiamo dovuto girare per trovarla ! Ore 12 Il contegno dei miei tigrotti napoletani è sempre più riprovevole . A Pescolomazzo insieme con le scritte di « Viva Binda ! » e « Viva Guerra ! » ne scorgo una di « Viva Liguori ! » ed altre inneggianti a Improta e Perna . Farò un ' inchiesta severissima per sapere chi le ha attaccate . Ore 12,40 Tre passaggi a livello uno dopo l ' altro . Ligio ai regolamenti stradali , scendo di bicicletta ed esploro la strada ferrata prima di traversarla . Piglio tre grifi . Ore 12,45 Benevento . Battista , che pedala a torso nudo con la consueta dignità ; viene fatto segno a una dimostrazione ostile . Ore 13,14 Schiaccio il mio solito pisolino appoggiato al manubrio della bicicletta . Quando riapro gli occhi siamo a Maddaloni . TRE COLPI DI CANNONE MI SALUTANO . Ore 14,10 In uno di questi paesi hanno avuto un pensiero molto gentile : hanno fatto trovare tavole apparecchiate e pranzo per tutti i corridori . Purtroppo andavamo in fretta e non abbiamo potuto accettare l ' invito , sebbene gli anfitrioni ripetessero ad ogni ciclista con cortese insistenza : Si accomodi ; venga a fare penitenza con noi . Ore 14,20 Caserta . Battista sente che Di Paco s ' è ritirato , e accelera ; per essere più leggero , si libera del berretto e medita di tagliarsi i favoriti . Visito il Palazzo Reale e il Parco disegnato dal Vanvitelli , e via . Ore 14,38 - Caivano . Una delusione attende Battista . Caivano è tutta per Guerra . Piglio un gri .... Continuate voi . La Locomotiva Umana pedala veloce . Nel guardarla , mi sorprendo a mormorare i versi di G . Cumo ( musica di O . Paolini ) : Vola sul pian Nell ' uragan . Non ha rival Non ha l ' egual . Col suo valor Modesto ognor . Ore 14,40 Cardito , celebre per i suoi latticinî . Battista , per farsi tirare , ordina una mozzarella in carrozza . Ore 15 Napoli ! Tre colpi di cannone salutano il mio ingresso in città : uno per me , uno per Battista e uno per la mia squadra . Avanziamo fra due ali di popolo festante . Un cocchiere mi segue offrendomi la vettura . Ma non vede che sono in bicicletta ? Peccato che abbiano tolto dalle strade gli scugnizzi . Mi piacerebbe vederli far le capriole accanto al mio velocipede . Ore 15,10 Battista , che per essere più leggero si era liberato delle mutandine , taglia il traguardo in costume adamitico . Il momento è drammaticissimo , ma per fortuna i bianchi favoriti salvano la situazione . Vengo informato che l ' idea di tagliare il traguardo è venuta prima di me alla Locomotiva umana . I PASTORI ACCENDONO FUOCHI . Ore 19 Di Gerbi ancora nessuna notizia . Ore 20 Vi trasmetto la classifica della mia squadra , fino a questo momento : l ° Vincenzi ( 730 della classifica generale ) , 2° Ranieri ( 720 ) , 3° Reina ( 710 ) , 4° Riccò ( 700 ) , 5° Valente ( 690 ) , 6° Menegazzi ( 68° ) , 7° Perita ( 650 ) , 8° Improta ( 540 ) , 9° Godinat ( 490 ) , 10° Liguori ( 410 ) , 11° Battista ( fuori classe ) . Vincenzi fa un bel salto in avanti : da quinto diventa primo in classifica ( ed ultimo nella classifica generale ) , a causa del ritardo di Gerbi . Tuttavia teniamo il posto a disposizione del Diavolo Rosso , che potrebbe arrivare da un momento all ' altro e reclamare i suoi diritti . Il « caso » Improta ed il « caso » Liguori saranno esaminati domani in seduta segreta . Ore 22 Di Gerbi non si sa ancora nulla . La notte è calata . . I pastori accendono fuochi sulle montagne per indicargli la strada .