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PARIGI E LONDRA RICONOSCONO BURGOS ( GONELLA GUIDO , 1939 )
StampaQuotidiana ,
Francia ed Inghilterra hanno ufficialmente riconosciuto il governo del gen . Franco . I dettagli circa la nomina degli ambasciatori interesseranno la cronaca dei prossimi negoziati internazionali . Ora vi è il fatto capitale del riconoscimento deliberato dai due Consigli dei ministri e già approvato dal Parlamento francese . D ' altra parte non vi è alcun dubbio sull ' approvazione ( che si avrà forse domani ) da parte della Camera dei Comuni . È necessario , al di sopra dei commenti della stampa , considerare e tenere ferme le ragioni del riconoscimento che Daladier e Chamberlain hanno illustrato nei loro brevi ma precisi discorsi . Ciò servirà ad eliminare ogni equivoco circa la natura del riconoscimento . Daladier ponendo la questione di fiducia sulle sue dichiarazioni in risposta ad alcune interpellanze socialcomuniste è riuscito ad ottenere , dalla Camera del Fronte popolare , un ' autorizzazione preventiva al riconoscimento di Franco . Il voto della Camera si è avuto venerdì ; la deliberazione del governo è stata presa ieri . Le interpellanze dell ' opposizione parlamentare francese si possono riassumere in un solo argomento : il riconoscimento di Franco implica il riconoscimento di una situazione caratterizzata dalla presenza in Spagna di eserciti stranieri che non permetterebbero di constatare una vera e propria indipendenza spagnola . Daladier è partito dalla considerazione del fatto nuovo : la presa della Catalogna . Dopo questo avvenimento capitale non si può più dire che in Spagna vi sia un governo repubblicano . I territori catalani sono stati abbandonati ; più di 400 mila uomini sono fuggiti in Francia ; il governo repubblicano non ha più unità ; non ha più sede determinata , né direzione responsabile . Ogni rappresentanza diplomatica presso un simile governo è di fatto impossibile . A queste constatazioni di fatto nei confronti dei repubblicani , si aggiungono per il governo francese altre considerazioni politiche nei confronti di Franco . L ' opposizione socialcomunista francese ha messo in guardia il governo circa i pericoli a cui si espone la Francia dovendo affrontare dei nemici su una terza frontiera . Prendendo lo spunto da questo ammonimento , Daladier ha risposto : « È appunto perché ci tengo al fatto che la Francia non abbia una terza frontiera da difendere , è appunto perché intendo lottare con tutte le mie forze per impedire questo fatto , che sostengo essere interesse della Francia avere relazioni di buon vicinato con il governo reale , che è ormai il governo del gen . Franco » . Dopo la caduta della Catalogna , alla resistenza repubblicana non ci crede più nessuno , neppure ( ha detto Daladier fra le risa della Camera ) il presidente della Repubblica spagnola . Infatti Azaña avrebbe informato il governo francese che ormai riteneva inutile ogni resistenza e che aveva « energicamente consigliato il governo di Negrin ad entrare in negoziati per concludere la pace con il gen . Franco » . Inoltre il governo francese si è deciso al riconoscimento anche per continuare una politica parallela a quella britannica che già si è manifestata favorevole al riconoscimento . Questo orientamento è considerato come un aspetto della cosiddetta « politica di presenza » ed è in stretta connessione con i grandi interessi politici ed economici che hanno in Spagna sia la Francia che l ' Inghilterra ( prima della guerra civile gli scambi franco - spagnoli salivano a vari miliardi ) . Infine l ' ultima e decisiva ragione del riconoscimento si deve ricercare secondo Daladier nel timore di complicazioni mediterranee che consigliano Parigi ad una grande prudenza nei rapporti franco - spagnoli . A questo proposito Daladier ha detto : « È appunto perché credo che la politica internazionale non è stabilizzata , è proprio perché penso che si possono produrre dei gravi remous nelle settimane o nei mesi prossimi , è proprio per questo che preferisco che la Francia sia presente a Burgos » . Quindi le ragioni del riconoscimento sono , da parte francese , le seguenti : 1 ) estensione effettiva del dominio di Franco alla frontiera dei Pirenei ; 2 ) inutilità di ogni resistenza repubblicana ; 3 ) volontà di continuare una politica parallela a quella inglese già favorevole al riconoscimento ; 4 ) opportunità di una politica di presenza , cioè di non isolamento ; 5 ) necessità di tutelare gli interessi economici francesi in Spagna ; 6 ) timore di conflitti mediterranei . Malgrado l ' opposizione socialcomunista , la Camera francese ha approvato la politica di Daladier con 62 voti di maggioranza . Le ragioni esposte da Chamberlain ai Comuni sono sostanzialmente quelle di Daladier . Però il premier britannico in luogo di insistere sugli interessi inglesi per il riconoscimento di Franco ha preferito insistere sul fatto dell ' impossibilità di considerare attualmente come effettiva e quindi ( secondo questa dottrina franco - inglese ) di considerare come legale il governo repubblicano . Inoltre le dichiarazioni di Chamberlain si differenziano da quelle di Daladier perché contengono un accenno alle garanzie date da Franco su due punti capitali : 1 ) mantenimento della indipendenza spagnola ; 2 ) limitazione delle pene ai responsabili di reati comuni ; cioè esclusione delle vendette politiche . Questi due punti non furono oggetto di negoziati , ma è a proposito di questi argomenti che si parlò di « condizioni » del riconoscimento . Chamberlain non accenna a condizioni , e si limita a prendere atto delle garanzie già date dal gen . Franco : « Il governo britannico dice Chamberlain ha preso nota con soddisfazione delle dichiarazioni pubbliche del gen . Franco circa la decisione del suo governo di mantenere la tradizionale indipendenza della Spagna e di prendere provvedimenti punitivi solo contro i colpevoli di reati comuni » . L ' opposizione laburista , per quanto violenta , non potrà mettere alcun ostacolo reale all ' approvazione della politica del governo britannico . Il ristabilimento dei rapporti normali porterà un contributo a determinare la fine della guerra che si può ritenere ormai prossima . Forse è ancora questione di qualche giorno . Intanto , il comunicato ufficiale pubblicato a Burgos dal governo spagnolo circa le conversazioni del senatore Bérard constata che i colloqui si sono svolti in un ' atmosfera di « mutua cortesia » , e che sono stati « risolti in maniera soddisfacente qualcuno dei problemi pendenti fra le due nazioni vicine » . Tali accordi sono stati firmati e segnano l ' inizio di un ristabilimento della normalità dei rapporti i quali saranno resi più facili dal prossimo scambio di rappresentanze diplomatiche .