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PER LA PACIFICAZIONE ( TINO ADOLFO , 1924 )
StampaQuotidiana ,
Assisi , 27 luglio . La giornata inaugurale del Congresso ha rivelato , immediatamente e interamente , lo spirito e la volontà che presiederanno al dibattito politico , dove non si scontreranno frazioni avverse e irriconciliabili , ma si misureranno e saggeranno , attorno al comune programma di servire la Patria , orientamenti e tendenze , tutti egualmente rivolti a consolidare l ' unità dell ' Associazione e a rafforzarne la efficienza . Si è detto che nella discussione finiranno per delinearsi tre tendenze : una sinistra , una destra e un centro ; di queste si sono anche indicati i vari leaders ed esposte le tesi . Qualcuno , infine , ha voluto sinanche anticipare le decisioni ed ha senz ' altro previsto la vittoria del centro . Non mi fermerò a dimostrare la esattezza di questa topografia politica che torna automaticamente in ogni Congresso e di fronte a qualsiasi avvenimento politico : né starò a riassumere gli elementi che caratterizzano e distinguono le tre tendenze . Forse , a una prima generica occhiata , esse si rivelano pur reali e vitali , forti ed agguerrite , disposte a battersi e a combattersi lealmente , senza ambiguità e senza compromissioni . Ma , guardando meglio e penetrando lo spirito che è al fondo di queste divisioni , non è difficile convincersi che essi , sì , esistono – ed ognuna con le sue buone motivazioni e con le sue chiare note differenziatrici – ma in linea puramente contingente e per ragioni puramente formali . I destri , è vero , sostengono la necessità di maggiori e più stretti rapporti tra l ' Associazione ed il Governo contro i sinistri che pretendono piena ed intera autonomia . Ma queste posizioni che appaiono antagoniste automaticamente si riducono e scompaiono allorché cadono in giuoco l ' unità e l ' indipendenza dell ' Associazione . Attorno a questi due cardini fondamentali i dissidi si annullano e la vera grande anima dei combattenti si ritrova e si riconosce , fuori da ogni particolare atteggiamento e sopra ad ogni altra passione , nell ' anima della Nazione . Da qui , da questa subordinazione di ogni personale interesse a quello nazionale diventata abito naturale e inseparabile in chi per quattr ' anni praticò ogni giorno senza stanchezza e senza ambizione , l ' umiltà e il sacrificio , procede quello spirito essenziale e caratteristico che è comune a tutti i combattenti e che li fa i fedeli della Nazione . Governi e partiti sono , per chi guarda e crede solo alla Patria , momenti mutevoli e strumenti transitori della sua storia : valgono e servono per quello che essi sanno creare e dare al suo accrescimento e alla sua potenza . I combattenti guardano oggi , solo e soprattutto all ' Italia : e all ' Italia essi vogliono che sia restituita la pace e l ' ordine nella giustizia e nella legge . L ' atteggiamento assunto in ispecie dall ' on . Paolucci la parola del quale come è accaduto nell ' assemblea , avrà certo larga risonanza nella Penisola è chiarissimo . Dal delitto commesso contro l ' on . Matteotti egli ha detto oltre che un ' opera severa di giustizia bisogna derivarne una di epurazione . Il taglio deve farsi netto : non indulgenze né per gli esecutori né pei preordinatori . E andando più oltre , egli ha dichiarato indispensabile un ritorno all ' ossequio fecondo per i valori spirituali , i soli veramente puri e rigeneratori . E non meno esplicito è stato il Presidente dell ' Associazione , cui spetta la gratitudine nazionale . Egli , ripetendo con l ' autorità che non può essergli contesa , come i combattenti non abbiano da confondersi coi partiti , ma di starne al di sopra , mirando esclusivamente alla Patria , ha con nobile eloquenza affermata la necessità della pacificazione in ogni paese , in tutti gli animi buoni , pacificazione che deve essere raggiunta dal Governo mercé la forza offertagli dalla osservanza delle leggi . Non c ' è bisogno di ondate seconde e terze ; lo Stato è forte , i cittadini desiderano la cessazione di qualsiasi violenza , cessazione che non va soltanto annunciata o promessa . Insomma , secondo la parola di due autorevolissimi interpreti del pensiero diffuso fra i gloriosi superstiti della guerra , né Destra né Sinistra , né per gli uni né per gli altri ; ma per la Patria , e per ottenere che questa consegua il raggiungimento dei suoi voti alti e urgenti . Il Paese abbisogna di riordinarsi economicamente e spiritualmente e cioè di consolidare , nella tranquillità delle opere e nella concordia delle volontà , i risultati della vittoria : e se ieri a salvarlo dalla estrema perdizione bolscevica , fu necessario che la gioventù combattente si levasse a riprendere le armi e la battaglia , qualunque minaccia tentasse sconvolgerlo ancora una volta e a precipitarlo nelle lotte fratricide , ritroverà , i combattenti , pronti e presenti , a difendere lo Stato e la Nazione . « Siamo ha detto Host Venturi cittadini e soldati che vogliono difendere la Patria per l ' avvenire , come per il passato » . Questo è il programma , questo lo spirito dei combattenti : e questa la loro consapevole , risoluta e ferma volontà .