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PER AVERE UN GOVERNO ( - , 1920 )
StampaQuotidiana ,
Nonostante tutte le manovre , subdole e sfrontate , della gente interessata a impedire una soluzione corretta della crisi , la situazione tende rapidamente a chiarirsi . La possibilità di un nuovo incarico all ' on . Nitti , se mai ebbe una qualsiasi parvenza di fondamento , può ritenersi definitivamente tramontata . Il « cavallo di ritorno » dell ' « Osservatore Romano » non ha avuto altro risultato fuori di quello di mettere in rilievo la perfetta indipendenza del partito popolare rispetto alle autorità religiose delle quali si suppone che il vecchio foglio clericale sia sempre il portavoce . Ma , comunque ciò possa dispiacere al comm . Angelini e a lord Northcliffe , nonché al « Messaggero » , nessuno pensa più , seriamente , alla reincarnazione dell ' ex - presidente del Consiglio . C ' è stata e c ' è ancora , alla Camera e fuori , una propaganda affannosa per Giolitti . Il colpetto mistificatorio tentato ier sera da alcuni amici dell ' on . Miglioli in seno al Consiglio Nazionale del partito , e sfruttato goffamente stamani dai giornali ex - ministeriali , mirava apertamente a favorire il ritorno dell ' uomo del « parecchio » . Ma la smentita secca della direzione del partito stesso ne ha fatto giustizia . Ad ogni modo , anche ammettendo , in ipotesi , che la resurrezione dell ' on . Giolitti potesse essere gradita ai dirigenti del gruppo popolare , è di tutta evidenza che egli non sarebbe in condizione di dominare la Camera attuale , ove , fra gli elementi anziani di tutti i partiti , troppi si compromisero con un atteggiamento vivacemente ostile a lui nella vigilia e nel corso della guerra , e , fra gli elementi nuovi di tutti i partiti , troppi hanno portato a Montecitorio la ripercussione schietta e diretta della profonda diffidenza e avversione del Paese contro il vecchio politicante . Ognuno ricorda ciò che è avvenuto la prima e unica volta che costui ha voluto parlare nella Camera nuova : interrotto di continuo , rumoreggiato senza pietà , non sostenuto se non da due o tre dei suoi antichi seguaci , poté a gran fatica giungere alla fine del suo discorsetto . L ' onorevole Giolitti non potrebbe , non che raccogliere una maggioranza nel primo voto politico , presentarsi all ' assemblea per esporre un qualsiasi programma . La designazione di lui implicherebbe di necessità lo scioglimento immediato della Camera : supposizione che , almeno per il momento , nell ' imminenza delle elezioni generali amministrative , è assolutamente da scartarsi . Resta la sola via possibile e utile , la sola atta a condurre a una soluzione logica e onesta della crisi , che è la formazione di un gabinetto di coalizione costituzionale imperniato in un uomo nuovo , purché capace e integro , sul quale non gravi il passivo di faziosi contrasti e che possa raccogliere in sé le simpatie e la fiducia delle varie parti della Camera per l ' urgente azione di governo che si deve svolgere . Non indichiamo nomi , perché non crediamo di dover avere speciali preferenze , di fronte a una condizione di cose tanto difficile e complessa . Affermiamo bensì che né noi possiamo né altri può oggi sollevare pregiudiziali in base a logore qualifiche di situazioni totalmente superate nella realtà in cui viviamo . Occorre in tutti coloro che vogliono la salvezza e il rinnovamento del Paese un chiaroveggente spirito di disciplina e di buona fede : ossia la volontà di vedere domani realizzarsi nell ' opera dello Stato , non le proprie passioni partigiane né gli interessi del proprio gruppo , ma unicamente il meglio delle proprie idee e del proprio amore per l ' Italia . Soltanto così si potrà arrivare ad avere un Governo degno del Paese e pari alle esigenze del momento .