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IL CARNEFICE E LA VITTIMA ( GRAMSCI ANTONIO , 1921 )
StampaQuotidiana ,
Il governo e la stampa borghese cercano un diversivo per mascherare il fallimento delle trattative di pace tra i parlamentari fascisti e i parlamentari riformisti . Il diversivo è già trovato : il Partito comunista . Il Partito comunista non vuole la pacificazione , il Partito comunista è la causa di tutte le disgrazie e di tutte le sofferenze che si abbattono sul popolo italiano , il Partito comunista è un ' associazione di briganti , di assassini , di delinquenti comuni , il Partito comunista è l ' origine sola del fascismo . Siccome il Partito comunista non vuole la pacificazione , così il governo di Bonomi non può fare a meno di continuare a lasciar fare ai fascisti tutto ciò che ai fascisti farà piacere . Le centinaia e migliaia di depositi di armi e munizioni che i fascisti spesso pubblicamente hanno accumulato non verranno sequestrati . Le mitragliatrici , i cannoni lanciafiamme , i moschetti saranno lasciati ai fascisti . I fascisti potranno ancora sfilare nelle città , incolonnati , col moschetto in spalla , con l ' elmetto in testa , coi tascapane pieni di bombe . Lo Stato non interverrà , non applicherà le leggi , non aprirà le prigioni , non disturberà i giudici . Lo Stato non è , per ciò che riguarda i fascisti , un ' amministrazione delle leggi , un ' organizzazione repressiva e punitiva ; lo Stato non esiste per i fascisti , lo Stato riconosce nei fascisti una autorità indipendente e tratta con loro , da pari a pari , e riconosce loro il diritto , se non avverrà la pacificazione , di continuare impunemente a incendiare , ad assassinare , a invadere città e villaggi , a decretare esili e scioglimenti di pubbliche amministrazioni . C ' è dell ' ironia in questa azione pacificatrice del governo italiano . Chi sarà dunque il custode e il garante del " trattato di pace " ? Chi si fiderà delle parole di un governo che in tal modo , clamorosamente , confessa o di essere impotente o di essere in malafede ? Come farà rispettare la " carta " che dovrebbe essere giurata dai sovversivi e dai fascisti , questo governo che non fa rispettare la carta fondamentale dello Stato giurata dal re al popolo italiano ? I comunisti non parteciperanno certamente a questo " mercato di sciocchi " , non compiranno certamente questo delitto contro il popolo italiano . Non può esserci pace tra il carnefice e la sua vittima , non può esserci pace tra il popolo e i suoi massacratori . Il Partito comunista si assume tutte le responsabilità di questo suo atteggiamento . Sa di diventare il bersaglio della coalizione reazionaria , ma è sicuro che anche se " pacifista " diverrebbe egualmente il bersaglio della reazione coalizzata . La classe operaia italiana ha già visto quanto valgono le parole del governo italiano , dopo lo sgombero delle fabbriche occupate . Non dovevano esserci rappresaglie : a migliaia gli operai sono stati cacciati in galera , e i tribunali sudano sette camicie per imbastire un colossale complotto ; a centinaia di migliaia gli operai sono stati buttati sulla strada a crepare di fame con le loro famiglie . A Torino anche gli operai socialisti hanno già avuto la scottatura per la loro fiducia nella parola dei reazionari : hanno firmato un patto ; oggi è venuta la loro volta , oggi essi vengono licenziati . Chi fa rispettare ai reazionari i patti , le promesse , i giuramenti ? Ma non dimostrano essi , già prima della pacificazione , tutta la loro malafede ? Non è coi comunisti , non è col Partito comunista come piccolo nucleo di individui associati , che la reazione è in collera ; essa è in collera con la classe operaia e contadina , come massa di salariati schiavi del capitale , essa ha paura che la classe lavoratrice nella sua totalità , sia essa comunista , socialista , repubblicana , popolare , oppressa , taglieggiata , affamata , insorga contro i suoi sfruttatori e capovolga gli attuali rapporti di classe . A Ferrara non si era neppure ancora formata una sezione comunista , eppure a Ferrara il fascismo è stato particolarmente feroce . In tutte le zone agricole , nel Polesine , nel Reggiano , nelle Puglie , dove il fascismo ha instaurato il regime coloniale , il Partito comunista , essenzialmente operaio e urbano , aveva scarsissime forze . Dove il Partito comunista era specialmente forte , come a Torino , il fascismo ha tardato fino al mese di aprile ad entrare in campo . La sua aggressività ha coinciso con la crisi industriale , con la serrata della Fiat , ed è apparsa luminosamente come una coordinata tattica della lotta capitalistica contro l ' organizzazione sindacale . Il fascismo non è una particolare associazione , come non è una particolare organizzazione il comunismo : il fascismo non è un movimento sociale , è l ' espressione organica della classe proprietaria in lotta contro le esigenze vitali della classe lavoratrice , della classe proprietaria che vuole , con la fame e con la morte dei lavoratori ricostruire il sistema economico rovinato dalla guerra imperialista . In questa lotta l ' iniziativa appartiene ancora alla classe proprietaria , come al fascismo appartiene l ' iniziativa della guerra civile : la classe lavoratrice è la vittima della guerra di classe e non può esserci pace tra la vittima e il carnefice . Chi oggi vuole trascinare il proletariato alla pacificazione , è già anch ' egli un carnefice : per la pietà che ispirano oggi i dieci uccisi , costoro preparano per domani la strage di mille . Non è neppure pietà cotesta , è ipocrisia vile ; il Partito comunista non vuole essere né ipocrita né vile , appunto perché sente davvero la pietà umana per il destino atroce del popolo lavoratore .