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UN'ALTRA COMETA ( PARETO VILFREDO , 1910 )
StampaQuotidiana ,
La prima fu quella del Calabrese , la quale apparve , per poco rimase visibile , e sparve ; l ' altra ora sta sull ' orizzonte , con bella e lunga coda pettinata dal Luzzatti , e toglie nome da un disegno di legge , dicesi contro alla pornografia , in realtà contro alla libertà del pensiero . Tale disegno è conseguenza del concilio tenuto a Parigi dai santi padri della bigotteria ; e nella relazione si nota , con compiacente letizia , che « ove la conferenza di Parigi venisse integralmente approvata , si giungerebbe alla internazionalizzazione del reato di pornografia , ed il reo si troverebbe in tutto il mondo civile sovra un unico territorio , né potrebbe sfuggire alla giustizia » . Forse questi egregi moralisti vendono la pelle dell ' orso prima di averlo ucciso ; e non è punto sicuro che proprio tutti i paesi del mondo vogliano prestarsi ad assecondare questi ipocriti pudori ; ma ove , per dannata ipotesi , ciò seguisse , avremmo una oppressione del pensiero quale mai non l ' ottenne la Santa Inquisizione ; poiché se vi erano paesi ove essa imperava , ve ne erano pure altri ove si stampava ciò che meglio si credeva ; e , anche senza la Inquisizione , se in Francia si bruciavano , come oscene , le opere del Rousseau e del Voltaire , non mancavano terre ove si potevano stampare . Se in quel tempo ci fossero stati , in tutti i paesi , le leggi che ora ci vogliono imporre , molte delle opere del Rousseau e del Voltaire non avrebbero potuto essere pubblicate , poiché è certo , certissimo , che in esse vi sono passi osceni e tali da cadere sotto il disposto delle nuove leggi . S ' intende che , per non essere troppo ridicoli , i nostri moralisti daranno un calcio alla logica e non faranno sequestrare quei libri , come lasceranno anche vendere le opere dell ' Ariosto , del Boccaccio , del Machiavelli , e di tanti altri nostri autori ; ma mirano ad impedire che nuove opere di quel genere si possano porre in vendita . Ci lasceranno il passato , purché , a loro , consegniamo l ' avvenire . Tanto è il loro furore moralista , che vogliono dare la caccia anche ai titoli dei libri : « E si vieta pure di tenere esposti nelle mostre o vetrine dei negozi i libri scientifici ( sic ! ) che portano titoli atti ad offendere la castigatezza delle persone od a stimolare indiscrete curiosità nell ' animo dei giovani » . Seguitando così , si potrà solo esporre le vite dei santi , principalmente quella di san Luigi Gonzaga , che , se non erro , deve essere il patrono dei nostri moralissimi . Quando avrà impero la nuova legge , avverto i librai che non abbiano ad esporre il mio Mythe vertuiste , perché , mi piace dirlo chiaro , esso è diretto peggio che ad offendere , a distruggere le teorie del santo concilio di Parigi , le quali dalla nuova legge sarebbero imposte ; e quindi può il solo titolo « stimolare l ' indiscreta curiosità » di coloro che desiderassero sapere cosa la gente eretica e perversa può trovare da opporre alle teorie dei santi padri della religione morale . Dicesi che le nuove leggi siano volute dai clericali nostri . Se ciò è vero , mi sia concesso il dire loro che , così operando , si mettono su di una falsa strada , la quale potrebbe anche portare ad infliggere loro persecuzioni come quelle che hanno sofferto in Francia . La loro salvezza sta nella libertà ; essi possono giustamente chiedere che la legge sia neutrale tra loro e gli avversari loro ; ma se chiedono l ' aiuto della legge per imporre altrui la loro morale , perdono ogni titolo per dolersi se verrà giorno in cui , invertite le parti , saranno questi avversari che vorranno imporre la loro morale ai cattolici . In questo avvicendarsi di persecuzioni e di oppressioni sta veramente il pericolo delle nuove leggi colle quali si vorrebbe ferire la libertà del pensiero ; poiché tale scopo non sarà meglio raggiunto di quello che lo sia stato pel passato , e ai nostri moralissimi legislatori non sarà certo dato di compiere ciò che non poterono conseguire papi , imperatori , re , inquisitori e gesuiti