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Molti , leggendo le narrazioni delle gesta degli eserciti rivoluzionari russi ed assistendo allo scatenarsi dell ' imperialismo comunista , ritengono che i comunisti contradicano così ai principii della loro dottrina umanitaria e pacifista e si riducano al livello degli altri partiti , che si sogliono chiamare individualistici o capitalistici . Si riconosce cioè che « idealmente » il socialismo sarebbe di fronte al fatto della guerra , come a tanti altri fatti della vita sociale , qualcosa di più perfetto delle altre dottrine ; e che soltanto le deviazioni della dottrina , la caparbietà e l ' ostilità dei nemici hanno potuto indurre i socialisti russi ad usare le armi , per respingere colla forza le violente aggressioni altrui . Tutt ' al più , si giunge ad affermare che gli uomini sono impari alla bellezza della loro dottrina ; che tutto il mondo è paese ; che la teoria socialista ha per ufficio di conquidere all ' interno le anime semplici , ed è un articolo di esportazione destinato ad affievolire la resistenza delle nazioni occidentali , facendovi nascere alleati del comunismo e rinnegatori della patria , pronti a render facile la via della conquista universale ai nuovi tiranni chiamati Lenin o Trotzki , invece che Guglielmo o Nicola . Certamente , questa spiegazione , fondata sulla debolezza della natura umana e sulla fragilità delle dottrine ideali , quando sono in contrasto con le tendenze fondamentali dell ' uomo , con lo spirito di violenza , di dominazione , di concupiscenza della roba altrui , ha un certo valore . Ma è un valore limitato , perché , riconoscendo che tutti gli uomini sono uguali e che i « comunisti » russi sono rissosi e violenti e desiderosi di ricchezza alla pari dei « capitalisti » occidentali , lascia in piedi l ' acclamata eccellenza del comunismo sull ' individualismo . È ben noto che non è lecito condannare la chiesa cattolica o anglicana o luterana o calvinista traendo argomento dalla corruzione e dai vizi del relativo clero . Le chiese accusate hanno trionfalmente risposto che i vizi dei sacerdoti non distruggono la verità della fede ; e che questa anzi rifulge vieppiù e dura eterna , nonostante gli occasionali peccati dei suoi indegni sacerdoti . È una prova attraverso alla quale la verità deve passare , per dimostrare meglio la sua vigoria immarcescibile . Così è del verbo comunistico , destinato a trionfare malgrado i delitti di cui si è macchiato , la fame che lo caratterizza , la miseria che esso diffonde in breve ora tra le popolazioni , le guerre imperialistiche che esso scatena . Esso è la verità eterna , è il regno della felicità avvenire . Pestilenze , carestie , guerre sono prove passeggere a cui il proletariato deve assoggettarsi , per instaurare per sempre sulla terra il regno della uguaglianza e della felicità diffusa fra tutti gli uomini . In verità , invece , guerra e comunismo sono due termini logicamente uniti in modo strettissimo . La guerra è un fatto connaturato all ' idea comunistica di gran lunga più che all ' idea individualistica . L ' individualismo ripugna all ' idea della guerra ; mentre il comunismo quasi spontaneamente vi si adatta . La guerra deve superare gravi ostacoli per essere condotta in regime individualistico ; mentre tali ostacoli non esistono in una società comunistica . Una prima ragione , comune ad altre tendenze o credenze , si può trovare in ciò che il comunismo è una fede . Un popolo , il quale crede di avere scoperta ed attuata un ' idea nuova , tende a propagarla , a diffonderla tra gli altri popoli . Maometto ed i suoi successori inondarono coi loro eserciti l ' Asia minore , l ' Africa , la Spagna , minacciarono l ' intiera Europa , giunsero alle porte di Vienna , perché volevano diffondere un ' idea religiosa nel mondo . I Cristiani risposero con le crociate . Nel cinquecento e nel seicento gli uomini si massacrarono per diffondere o difendere credi religiosi . La Francia conquistò l ' Europa con le armi di Napoleone , ma in nome degli « immortali » principii della rivoluzione ; e l ' Europa riuscì a debellare Napoleone solo quando poté combatterlo in nome del principio di nazionalità . Il comunismo russo è una fede , e , come tutte le fedi , tende ad evangelizzare i popoli , con la persuasione e con la propaganda , e , se occorre , anche con la forza . Ma v ' è di più . Il comunismo non è solo una fede legata al proselitismo . Esso organizza la società in modo adatto , mentre l ' individualismo tende ad organizzarla in modo disadatto alla guerra . È questa una verità la quale dottrinalmente è nota e pacifica ; ma la quale non ha ricevuto nel pubblico tutta l ' attenzione di cui è meritevole . In un tipo di società , come erano quelle esistenti in Europa prima del 1914 , la guerra era un fatto ripugnante , difficile e costoso . La grande massa degli uomini viveva di lavoro prestato in imprese indipendenti dallo stato , ricavava redditi di lavoro o di possesso di terreni o di esercizio di professioni , industrie e commerci condotti fuori dall ' ingerenza dello stato . In una società siffatta , la decisione e la condotta della guerra producono un trambusto ragguardevole e debbono superare difficoltà ed opposizioni vivissime . Bisogna distogliere gli uomini dalle loro occupazioni solite , togliere ad essi il pane di bocca , mettere sul lastrico le loro famiglie e quindi concedere loro sussidi alimentari ; fa d ' uopo strappare professionisti , commercianti ed industriali ai loro uffici , negozi , ed imprese ; dislocando e spesso disorganizzando e rovinando le organizzazioni le quali fin allora davano da vivere alla grande massa . Per ottenere il risultato importa istituire imposte gravi e contrarre prestiti onerosi ; ossia portare via ai cittadini una parte sul reddito o persuaderli a dare a prestito allo stato risparmi che avrebbero preferito spendere od impiegare nelle loro aziende private . La guerra perciò non può essere condotta in una società individualistica senza violentare fortemente le abitudini , le occupazioni ed i guadagni della grandissima massa della popolazione . Con ciò non si vuole condannare tutte le guerre ; ma solo mettere in chiaro come l ' ordinamento individualistico della società implichi l ' esistenza di ostacoli molteplici allo scatenarsi di guerre dovute al capriccio degli uomini di governo . Guardisi invece ad una società comunistica . Attraverso a tutte le varie definizioni che se ne possono dare , a tutti i tipi svariatissimi che furono immaginati o tentati nelle varie epoche storiche , una caratteristica tendenziale è innegabile ed è dominatrice : al posto delle professioni , imprese e commerci liberamente esercitati dagli individui senza ingerenza dello stato , il comunismo mette imprese statali o comunali o corporative , esercitate secondo criteri di presunto interesse comune , da uomini i quali non lavorano in vista di un profitto o di un onorario liberi , ma di uno stipendio pagato dalla pubblica organizzazione . Ci sono ministeri o commissariati centrali i quali ordinano ai commissariati o consigli ( soviet ) od organizzazioni locali che cosa si deve produrre o coltivare ; come e che cosa si deve trasformare . Lo stato ha esso , normalmente , in mano la vita economica dei cittadini ; esso li indirizza al fine che il governo od i consigli ritengono necessario . In una società di questo tipo , la guerra è una operazione infinitamente meno difficile a deliberare ed a condurre che in una società capitalistica . Non si tratta più di dislocare nulla , di sopprimere , con perdite per gli uni e vantaggi per gli altri , aziende floride per crearne altre destinate alla guerra . Non si toglie il pane di bocca a nessuno e non si devono mettere imposte e far debiti . Gli uomini sono già impiegati dello stato . Che cosa importa ad essi di lavorare a produrre cereali ovvero munizioni ? La paga corre lo stesso . Invece di mettere imposte , il commissario degli approvvigionamenti ha solo da dare una razione di cibi e di vestiti minore ai civili ed una alquanto più abbondante ai soldati . La macchina bellica funziona con un attrito infinitamente minore che in una società individualistica . La guerra ultima è la prova delle verità ora accennate . L ' Inghilterra e gli Stati uniti furono i due paesi in cui più si stentò a costruire il meccanismo di guerra ed a persuadere gli uomini che bisognava imbracciare le armi , perché erano i due paesi in cui il tipo individualistico della società era più sviluppato ed in cui l ' ingerenza dello stato nella vita economica era minima . Germania ed Austria - Ungheria erano già stati a tipo tendenzialmente socialistico , con una burocrazia forte e con ingerenze diffuse dello stato negli affari privati , sicché l ' apparecchio bellico poté entrare in azione istantaneamente . Oggi , per fortuna , la Russia è comunistica solo alla superficie ed a chiazze : nelle grandi città ed in alcune zone industriali . Le campagne resistono o si trasformano in senso individualistico . Tuttavia , l ' esercito , in mezzo al dissolvimento universale , funziona , perché esso è un organo connaturato ad una società in cui l ' impulso a fare viene dal governo e non dai privati . A torto , dunque , coloro i quali amano la pace guardano al comunismo . È questa una di quelle tante illusioni di cui vivono gli uomini . Il comunismo è assai più adatto a fare la guerra dell ' individualismo . Garanzie assolute contro le guerre non esistono ; ma è certamente tanto più difficile che una guerra scoppi quanto meno il governo domina la vita dei cittadini , quanto meno esso ha normalmente il diritto di regolarne le occupazioni ; quanto più grande è il numero degli uomini i quali vivono di una vita indipendente da quella dello stato , epperciò atti ad opporre resistenza alle voglie dei governi .