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LA VERA ITALIA ( - , 1944 )
StampaQuotidiana ,
Sono note le blasfeme invocazioni all ' Italia che la radio nazi - fascista quotidianamente rinnova per turbare le coscienze degli ascoltatori con l ' inesistente dilemma di quale sia oggi la vera Italia , arrogandosi il diritto di rievocare uomini e fatti eccelsi per amor patrio e da esso consacrati alla nostra storia . Ma ogni qualvolta queste artefatte composizioni storico - letterarie profanano , con le loro falsità , memorie e speranze italiche , nella gravità dell ' ora che ci sovrasta e che richiede raccoglimento e meditazione nel dolore ed unanimità di propositi , nella volontà di risorgere e di rinnovarsi ; allora facilmente immaginiamo come s ' accenda di sdegno e trabocchi d ' ira l ' animo dei nostri fratelli di là dal fronte , oppressi dal prepotere tedesco ed ai quali fan buona guardia i carcerieri in camicia nera . È sotto i loro occhi che è stato consumato , tra le mura del Colosseo , l ' eccidio di trecentoventi innocenti . Non abbiamo dubitato , per la salvezza del nostro paese , per l ' onore e la dignità del nostro popolo , che ci sia stato un solo italiano il quale non abbia sentito , e non senta ancora , tutto l ' orrore e l ' onta di quel crimine . Un solo italiano il quale , di fronte alla dichiarazione di ferocia ed al programma di assassinii chiaramente manifestati da un siffatto nemico , non abbia inorridito ed angosciosamente trepidato per la sorte dei propri familiari , alla mercé di cotali bruti . Un solo italiano che non si sia imposto inesorabilmente il dovere di accorrere in aiuto dai propri cari , di tanti altri italiani deportati ai lavori forzati , costretti ad arruolarsi in milizie che dovrebbero essere fratricide , ma non lo saranno mai . Un solo italiano che non abbia sentito erompere da tutto il suo essere , in un impeto di rivolta , l ' imperativo di affrettarsi incontro a quegli altri italiani i quali , con le loro piccole forze , lottano nel nome grande della libertà , idealmente uniti a quelle schiere di partigiani che si vanno sempre più ingrossando su tutto il fronte antitedesco . Propagandisti della radio nazi - fascista , usurpatori di una passione che non è mai stata vostra e non lo è oggi più che mai ; la vera Italia e voi lo sapete è là ove si battono decisi , a denti stretti , i patrioti e dove tanti italiani , tra sempre nuove angustie e vessazioni , attendono , di giorno in giorno , la liberazione . La vera Italia è qua dove se ne ascolta il pianto , e dove riconoscendone , con virile franchezza , la miseria materiale e morale in cui è caduta , già si è intenti alla laboriosa opera di ricostruzione la quale dovrà essere basata , perché possa conseguire in pieno il suo scopo , sulla più vasta mobilitazione di tutte le residue energie popolari . I giorni che passano rendono più critica e penosa la condizione di chi non partecipa alla lotta e non vi si impegna a fondo , estraniandosi da un conflitto alla durata ed alla sorte deI quale è strettamente legato l ' avvenire e il benessere di tutti . Italiani di qua dal fronte , noi a cui è accaduto di riacquistare la libertà e che liberamente attendiamo alle nostre occupazioni , senza che alcun poliziotto tedesco o fascista venga ad insidiare la tranquillità dei nostri focolari , senza che turbino i nostri sonni incubi di violenza e di morte , chiediamo alle Nazioni Unite le armi già abbandonate , pronti a combattere per una miglior causa , per la liberazione del suolo nazionale , per il riscatto dell ' Italia tutta , per una sicura era di pace e di giustizia . Dalle rovine della guerra , dal ricordo dei morti , dalle sofferenze dei sopravvissuti , dal travaglio dei popoli e dagli insegnamenti del passato già germoglia , colorato dalla speranza , un mondo nuovo .