StampaQuotidiana ,
Il
comunicato
del
cosiddetto
Coordinamento
antimafia
è
la
dimostrazione
esatta
che
sulla
lotta
alla
mafia
va
fondandosi
o
si
è
addirittura
fondato
un
potere
che
non
consente
dubbio
,
dissenso
,
critica
.
Proprio
come
se
fossimo
all
'
anno
1927
.
Nel
mio
articolo
di
sabato
10
gennaio
,
c
'
era
in
effetti
soltanto
un
richiamo
alle
regole
,
alle
leggi
dello
stato
,
alla
Costituzione
della
repubblica
:
e
questo
cosiddetto
Coordinamento
-
frangia
fanatica
e
stupida
di
quel
costituendo
o
costituito
potere
-
risponde
con
una
violenza
che
rende
più
che
attendibili
le
mie
preoccupazioni
,
la
mia
denuncia
.
Ne
sono
soddisfatto
:
si
sono
consegnati
all
'
opinione
di
chi
sa
avere
un
'
opinione
,
nella
loro
vera
immagine
.
Ed
è
chiaro
che
non
da
loro
né
da
chi
sta
dietro
a
loro
-
e
ne
è
riconoscibile
(
si
dice
per
dire
)
lo
stile
-
verrà
una
radicale
lotta
alla
mafia
.
Loro
sono
affezionati
alla
"
tensione
"
,
e
si
preoccupano
che
non
cada
.
Ma
le
"
tensioni
"
sono
appunto
destinate
a
cadere
:
e
specialmente
quando
obbediscono
a
giochi
di
fazione
e
mirano
al
conseguimento
di
un
potere
.
In
quanto
al
dottor
Borsellino
,
non
ho
messo
in
discussione
la
sua
competenza
,
che
magari
può
essere
oggetto
di
discussione
per
i
suoi
colleghi
;
sono
le
modalità
della
suanomina
che
mi
sono
apparse
e
mi
appaiono
preoccupanti
.
Ed
è
proprio
nella
sentenza
di
un
processo
che
mi
pare
sia
stato
appunto
istruito
dal
dottor
Borsellino
,
sentenza
pronunciata
dalla
corte
d
'
assise
di
Palermo
,
seconda
sezione
,
íl
10
novembre
dell
'
anno
scorso
,
che
trovo
la
migliore
ragione
,
perché
non
ci
si
acquieti
agli
intendimenti
del
cosiddetto
Coordinamento
.
Una
sentenza
che
ha
mandato
assolti
gli
imputati
e
in
cui
ad
un
certo
punto
si
legge
:
"
Non
può
essere
consentito
al
giudice
lo
stravolgimento
delle
regole
probatorie
da
applicare
solo
ai
processi
di
mafia
;
necessita
sempre
un
serio
e
rigoroso
controllo
di
tutti
gli
elementi
del
reato
:
le
prove
devono
assumere
carattere
di
certezza
e
gli
indizi
devono
essere
concordanti
ed
univoci
;
non
c
'
è
ingresso
nel
processo
penale
ai
semplici
sospetti
e
alle
generiche
opinioni
.
La
lotta
concreta
al
crimine
potrà
essere
fatta
solo
con
la
seria
utilizzazione
degli
strumenti
normativi
"
.
Parole
che
credo
nessuna
persona
onesta
e
intelligente
rifiuterebbe
di
sottoscrivere
.