Tipi di Ricerca: Ricerca per parole
Trova:
Occhi nelle tenebre ( Tornabuoni Lietta , 1995 )
StampaQuotidiana ,
Un thriller classico , con un elemento molto contemporaneo : le reazioni anche assassine che possono sfrenarsi intorno alla pratica dei trapianti ; il sentimento di usurpazione e violazione , di vendetta per il corpo mutilato dalla sottrazione di organi , che può crescere in chi amava il donatore defunto , parallelamente al sentimento di resurrezione e di felice vitalità che invade chi ha ricevuto in dono quegli organi . È il tocco originale del film , che offre pure due presenze apprezzabili . Una è la protagonista Madeleine Stowe , bruna californiana , trentasette anni , che costruisce un personaggio non banale , laconico e asciutto , del tutto privo del patetismo melenso riservato di solito ai portatori di handicap cinematografici o televisivi : un carattere femminile forte , superbo , integro . L ' altra presenza notevole è quella del direttore della fotografia Dante Spinotti , italiano di Tolmezzo , cinquantadue anni , ammirato per la fotografia di La leggenda del santo bevitore di Olmi o di Quartetto Basileus di Carpi , che qui fa un lavoro raffinatissimo sulla visione alterata della protagonista e sulle relative variazioni di luce ma anche sul paesaggio urbano di Chicago , usando nel modo più freddo i toni più caldi dall ' arancio al ruggine . Le premesse del film che mette insieme thriller , cecità , musica , medicina e passioni d ' amore erano allarmanti : una ragazza resa cieca a otto anni dalle botte della mamma cattiva , violinista in un gruppo folk irlandese , sottoposta a trapianto di cornee con esito incerto ( subito dopo l ' operazione , vede le facce alterate come quelle ritratte nei quadri di Francis Bacon , ha una percezione ritardata di quanto guarda e una messa a fuoco davvero imperfetta ) , ossessionata da un assassino , irrisa e poi amata da un poliziotto . Il risultato è invece , miracolosamente , un thriller interessante , ben raccontato , divertente .